Newsletter novembre 2024

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER NOVEMBRE 2024

Novembre mese della preghiera a tutti i Santi e per i fedeli defunti

Indulgenza plenaria per i defunti

Cos’è un’indulgenza plenaria?

Un’indulgenza è la remissione totale o parziale dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa (cioè già confessati), che il fedele ottiene a determinate condizioni e disposizioni spirituali definite dalla Chiesa cattolica.                                                                         

La Chiesa, nel suo ministero di Redenzione e con la sua autorità, dispensa le indulgenze in virtù del tesoro dei meriti di Gesù Cristo. Questo grazie al potere di “legare” e “sciogliere” dati da Gesù a Pietro: “Ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli” (Mt, 16 19).

Indulgenza plenaria e parziale: la differenza

L‘indulgenza plenaria e quella parziale, differiscono dal fatto che l’indulgenza parziale, al contrario di quella plenaria, conceda una remissione parziale delle pene temporali.

Entrambe le indulgenze consentono in questo, nel caso che una colpa fosse stata già confessata e fosse necessario, per la propria conversione, passare attraverso un percorso di purificazione (pena temporale), di sopperire a questo nostro dovere davanti a Dio.

Se io offendo uno e poi voglio riconciliarmi con lui, gli devo dare una soddisfazione. Ciò comporta un mio abbassamento e una qualche mia pena. Succede così tra noi uomini, succede così anche con Dio e noi cattolici temiamo che, rimesso il peccato, Dio non rimetta tutta la pena dovuta, nel caso il pentimento del peccatore sia stato imperfetto” (Papa Giovanni Paolo I, Ritiro predicato alle Superiore religiose del Patriarcato di Venezia, maggio 1973).

Come ottenere l’indulgenza plenaria per se e per i defunti

Per ottenere l’indulgenza plenaria occorrono le seguenti condizioni:

  • Distaccarsi dal peccato, anche veniale
  • Sincero pentimento
  • Confessione
  • Comunione
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Credo, Pater, Ave, Gloria)
  • Compiere l’atto a cui la Chiesa annette l’indulgenza (come per esempio visitare il cimitero nei giorni della Commemorazione dei defunti).

L’indulgenza per i defunti

L’indulgenza può essere richiesta, invece che per sé stessi, per un defunto, per alleviarne le sofferenze del Purgatorio, in preparazione del Paradiso.

L’indulgenza plenaria per sé e per i defunti stando a casa

Per tutti coloro che, malati, anziani o per qualsiasi motivo impossibilitati ad uscire di casa, il decreto prevede che “potranno conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre).

Davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti – ad esempio, le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli -, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita”. Infine, viene porto l‘invito a tutti i sacerdoti a celebrare tre volte la Messa il giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, poiché “le anime del Purgatorio vengono aiutate dai suffragi dei fedeli e specialmente con il sacrificio dell’Altare a Dio gradito”.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • PER IL SANTO PADRE IL PAPA
  • PER CHIEDERE LA GRAZIA DI BEN MORIRE
  • PER LE ANIME DEL PURGATORIO
  • PER TUTTE LE VITTIME DELL’ABORTO
  • PER LA CANONIZZAZIONE DEL BEATO CARLO

AVVISI

  • Sarebbe opportuno nel mese di novembre, oltre alla preghiera personale o comunitaria, si approfondisse il significato e il beneficio spirituale delle indulgenze plenarie.
  • Si raccomanda per i gruppi di preghiera costituendi di seguire la procedura indicata sul sito internet nella sezione Gebetsliga, mentre per i gruppi già costituiti ed approvati si raccomanda l’utilizzo del gruppo apposito in Facebook per pubblicare e far conoscere le proprie iniziative.
  • Siamo tutti invitati a diffondere l’adesione alla Newsletter presso amici e conoscenti è questo il metodo che ha permesso lo sviluppo della Gebetsliga in Italia e non solo.

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter ottobre 2024

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER NOVEMBRE 2024

Novembre mese della preghiera a tutti i Santi e per i fedeli defunti

Indulgenza plenaria per i defunti

Cos’è un’indulgenza plenaria?

Un’indulgenza è la remissione totale o parziale dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa (cioè già confessati), che il fedele ottiene a determinate condizioni e disposizioni spirituali definite dalla Chiesa cattolica.                                                                         

La Chiesa, nel suo ministero di Redenzione e con la sua autorità, dispensa le indulgenze in virtù del tesoro dei meriti di Gesù Cristo. Questo grazie al potere di “legare” e “sciogliere” dati da Gesù a Pietro: “Ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli” (Mt, 16 19).

Indulgenza plenaria e parziale: la differenza

L‘indulgenza plenaria e quella parziale, differiscono dal fatto che l’indulgenza parziale, al contrario di quella plenaria, conceda una remissione parziale delle pene temporali.

Entrambe le indulgenze consentono in questo, nel caso che una colpa fosse stata già confessata e fosse necessario, per la propria conversione, passare attraverso un percorso di purificazione (pena temporale), di sopperire a questo nostro dovere davanti a Dio.

Se io offendo uno e poi voglio riconciliarmi con lui, gli devo dare una soddisfazione. Ciò comporta un mio abbassamento e una qualche mia pena. Succede così tra noi uomini, succede così anche con Dio e noi cattolici temiamo che, rimesso il peccato, Dio non rimetta tutta la pena dovuta, nel caso il pentimento del peccatore sia stato imperfetto” (Papa Giovanni Paolo I, Ritiro predicato alle Superiore religiose del Patriarcato di Venezia, maggio 1973).

Come ottenere l’indulgenza plenaria per se e per i defunti

Per ottenere l’indulgenza plenaria occorrono le seguenti condizioni:

  • Distaccarsi dal peccato, anche veniale
  • Sincero pentimento
  • Confessione
  • Comunione
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Credo, Pater, Ave, Gloria)
  • Compiere l’atto a cui la Chiesa annette l’indulgenza (come per esempio visitare il cimitero nei giorni della Commemorazione dei defunti).

L’indulgenza per i defunti

L’indulgenza può essere richiesta, invece che per sé stessi, per un defunto, per alleviarne le sofferenze del Purgatorio, in preparazione del Paradiso.

L’indulgenza plenaria per sé e per i defunti stando a casa

Per tutti coloro che, malati, anziani o per qualsiasi motivo impossibilitati ad uscire di casa, il decreto prevede che “potranno conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre).

Davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti – ad esempio, le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli -, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita”. Infine, viene porto l‘invito a tutti i sacerdoti a celebrare tre volte la Messa il giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, poiché “le anime del Purgatorio vengono aiutate dai suffragi dei fedeli e specialmente con il sacrificio dell’Altare a Dio gradito”.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • PER IL SANTO PADRE IL PAPA
  • PER CHIEDERE LA GRAZIA DI BEN MORIRE
  • PER LE ANIME DEL PURGATORIO
  • PER TUTTE LE VITTIME DELL’ABORTO
  • PER LA CANONIZZAZIONE DEL BEATO CARLO

AVVISI

  • Sarebbe opportuno nel mese di novembre, oltre alla preghiera personale o comunitaria, si approfondisse il significato e il beneficio spirituale delle indulgenze plenarie.
  • Si raccomanda per i gruppi di preghiera costituendi di seguire la procedura indicata sul sito internet nella sezione Gebetsliga, mentre per i gruppi già costituiti ed approvati si raccomanda l’utilizzo del gruppo apposito in Facebook per pubblicare e far conoscere le proprie iniziative.
  • Siamo tutti invitati a diffondere l’adesione alla Newsletter presso amici e conoscenti è questo il metodo che ha permesso lo sviluppo della Gebetsliga in Italia e non solo.

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter Agosto 2024

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER NOVEMBRE 2024

Novembre mese della preghiera a tutti i Santi e per i fedeli defunti

Indulgenza plenaria per i defunti

Cos’è un’indulgenza plenaria?

Un’indulgenza è la remissione totale o parziale dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa (cioè già confessati), che il fedele ottiene a determinate condizioni e disposizioni spirituali definite dalla Chiesa cattolica.                                                                         

La Chiesa, nel suo ministero di Redenzione e con la sua autorità, dispensa le indulgenze in virtù del tesoro dei meriti di Gesù Cristo. Questo grazie al potere di “legare” e “sciogliere” dati da Gesù a Pietro: “Ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli” (Mt, 16 19).

Indulgenza plenaria e parziale: la differenza

L‘indulgenza plenaria e quella parziale, differiscono dal fatto che l’indulgenza parziale, al contrario di quella plenaria, conceda una remissione parziale delle pene temporali.

Entrambe le indulgenze consentono in questo, nel caso che una colpa fosse stata già confessata e fosse necessario, per la propria conversione, passare attraverso un percorso di purificazione (pena temporale), di sopperire a questo nostro dovere davanti a Dio.

Se io offendo uno e poi voglio riconciliarmi con lui, gli devo dare una soddisfazione. Ciò comporta un mio abbassamento e una qualche mia pena. Succede così tra noi uomini, succede così anche con Dio e noi cattolici temiamo che, rimesso il peccato, Dio non rimetta tutta la pena dovuta, nel caso il pentimento del peccatore sia stato imperfetto” (Papa Giovanni Paolo I, Ritiro predicato alle Superiore religiose del Patriarcato di Venezia, maggio 1973).

Come ottenere l’indulgenza plenaria per se e per i defunti

Per ottenere l’indulgenza plenaria occorrono le seguenti condizioni:

  • Distaccarsi dal peccato, anche veniale
  • Sincero pentimento
  • Confessione
  • Comunione
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Credo, Pater, Ave, Gloria)
  • Compiere l’atto a cui la Chiesa annette l’indulgenza (come per esempio visitare il cimitero nei giorni della Commemorazione dei defunti).

L’indulgenza per i defunti

L’indulgenza può essere richiesta, invece che per sé stessi, per un defunto, per alleviarne le sofferenze del Purgatorio, in preparazione del Paradiso.

L’indulgenza plenaria per sé e per i defunti stando a casa

Per tutti coloro che, malati, anziani o per qualsiasi motivo impossibilitati ad uscire di casa, il decreto prevede che “potranno conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre).

Davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti – ad esempio, le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli -, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita”. Infine, viene porto l‘invito a tutti i sacerdoti a celebrare tre volte la Messa il giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, poiché “le anime del Purgatorio vengono aiutate dai suffragi dei fedeli e specialmente con il sacrificio dell’Altare a Dio gradito”.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • PER IL SANTO PADRE IL PAPA
  • PER CHIEDERE LA GRAZIA DI BEN MORIRE
  • PER LE ANIME DEL PURGATORIO
  • PER TUTTE LE VITTIME DELL’ABORTO
  • PER LA CANONIZZAZIONE DEL BEATO CARLO

AVVISI

  • Sarebbe opportuno nel mese di novembre, oltre alla preghiera personale o comunitaria, si approfondisse il significato e il beneficio spirituale delle indulgenze plenarie.
  • Si raccomanda per i gruppi di preghiera costituendi di seguire la procedura indicata sul sito internet nella sezione Gebetsliga, mentre per i gruppi già costituiti ed approvati si raccomanda l’utilizzo del gruppo apposito in Facebook per pubblicare e far conoscere le proprie iniziative.
  • Siamo tutti invitati a diffondere l’adesione alla Newsletter presso amici e conoscenti è questo il metodo che ha permesso lo sviluppo della Gebetsliga in Italia e non solo.

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter Luglio 2024

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER NOVEMBRE 2024

Novembre mese della preghiera a tutti i Santi e per i fedeli defunti

Indulgenza plenaria per i defunti

Cos’è un’indulgenza plenaria?

Un’indulgenza è la remissione totale o parziale dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa (cioè già confessati), che il fedele ottiene a determinate condizioni e disposizioni spirituali definite dalla Chiesa cattolica.                                                                         

La Chiesa, nel suo ministero di Redenzione e con la sua autorità, dispensa le indulgenze in virtù del tesoro dei meriti di Gesù Cristo. Questo grazie al potere di “legare” e “sciogliere” dati da Gesù a Pietro: “Ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli” (Mt, 16 19).

Indulgenza plenaria e parziale: la differenza

L‘indulgenza plenaria e quella parziale, differiscono dal fatto che l’indulgenza parziale, al contrario di quella plenaria, conceda una remissione parziale delle pene temporali.

Entrambe le indulgenze consentono in questo, nel caso che una colpa fosse stata già confessata e fosse necessario, per la propria conversione, passare attraverso un percorso di purificazione (pena temporale), di sopperire a questo nostro dovere davanti a Dio.

Se io offendo uno e poi voglio riconciliarmi con lui, gli devo dare una soddisfazione. Ciò comporta un mio abbassamento e una qualche mia pena. Succede così tra noi uomini, succede così anche con Dio e noi cattolici temiamo che, rimesso il peccato, Dio non rimetta tutta la pena dovuta, nel caso il pentimento del peccatore sia stato imperfetto” (Papa Giovanni Paolo I, Ritiro predicato alle Superiore religiose del Patriarcato di Venezia, maggio 1973).

Come ottenere l’indulgenza plenaria per se e per i defunti

Per ottenere l’indulgenza plenaria occorrono le seguenti condizioni:

  • Distaccarsi dal peccato, anche veniale
  • Sincero pentimento
  • Confessione
  • Comunione
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Credo, Pater, Ave, Gloria)
  • Compiere l’atto a cui la Chiesa annette l’indulgenza (come per esempio visitare il cimitero nei giorni della Commemorazione dei defunti).

L’indulgenza per i defunti

L’indulgenza può essere richiesta, invece che per sé stessi, per un defunto, per alleviarne le sofferenze del Purgatorio, in preparazione del Paradiso.

L’indulgenza plenaria per sé e per i defunti stando a casa

Per tutti coloro che, malati, anziani o per qualsiasi motivo impossibilitati ad uscire di casa, il decreto prevede che “potranno conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre).

Davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti – ad esempio, le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli -, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita”. Infine, viene porto l‘invito a tutti i sacerdoti a celebrare tre volte la Messa il giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, poiché “le anime del Purgatorio vengono aiutate dai suffragi dei fedeli e specialmente con il sacrificio dell’Altare a Dio gradito”.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • PER IL SANTO PADRE IL PAPA
  • PER CHIEDERE LA GRAZIA DI BEN MORIRE
  • PER LE ANIME DEL PURGATORIO
  • PER TUTTE LE VITTIME DELL’ABORTO
  • PER LA CANONIZZAZIONE DEL BEATO CARLO

AVVISI

  • Sarebbe opportuno nel mese di novembre, oltre alla preghiera personale o comunitaria, si approfondisse il significato e il beneficio spirituale delle indulgenze plenarie.
  • Si raccomanda per i gruppi di preghiera costituendi di seguire la procedura indicata sul sito internet nella sezione Gebetsliga, mentre per i gruppi già costituiti ed approvati si raccomanda l’utilizzo del gruppo apposito in Facebook per pubblicare e far conoscere le proprie iniziative.
  • Siamo tutti invitati a diffondere l’adesione alla Newsletter presso amici e conoscenti è questo il metodo che ha permesso lo sviluppo della Gebetsliga in Italia e non solo.

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter Giugno 2024

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER NOVEMBRE 2024

Novembre mese della preghiera a tutti i Santi e per i fedeli defunti

Indulgenza plenaria per i defunti

Cos’è un’indulgenza plenaria?

Un’indulgenza è la remissione totale o parziale dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa (cioè già confessati), che il fedele ottiene a determinate condizioni e disposizioni spirituali definite dalla Chiesa cattolica.                                                                         

La Chiesa, nel suo ministero di Redenzione e con la sua autorità, dispensa le indulgenze in virtù del tesoro dei meriti di Gesù Cristo. Questo grazie al potere di “legare” e “sciogliere” dati da Gesù a Pietro: “Ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli” (Mt, 16 19).

Indulgenza plenaria e parziale: la differenza

L‘indulgenza plenaria e quella parziale, differiscono dal fatto che l’indulgenza parziale, al contrario di quella plenaria, conceda una remissione parziale delle pene temporali.

Entrambe le indulgenze consentono in questo, nel caso che una colpa fosse stata già confessata e fosse necessario, per la propria conversione, passare attraverso un percorso di purificazione (pena temporale), di sopperire a questo nostro dovere davanti a Dio.

Se io offendo uno e poi voglio riconciliarmi con lui, gli devo dare una soddisfazione. Ciò comporta un mio abbassamento e una qualche mia pena. Succede così tra noi uomini, succede così anche con Dio e noi cattolici temiamo che, rimesso il peccato, Dio non rimetta tutta la pena dovuta, nel caso il pentimento del peccatore sia stato imperfetto” (Papa Giovanni Paolo I, Ritiro predicato alle Superiore religiose del Patriarcato di Venezia, maggio 1973).

Come ottenere l’indulgenza plenaria per se e per i defunti

Per ottenere l’indulgenza plenaria occorrono le seguenti condizioni:

  • Distaccarsi dal peccato, anche veniale
  • Sincero pentimento
  • Confessione
  • Comunione
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Credo, Pater, Ave, Gloria)
  • Compiere l’atto a cui la Chiesa annette l’indulgenza (come per esempio visitare il cimitero nei giorni della Commemorazione dei defunti).

L’indulgenza per i defunti

L’indulgenza può essere richiesta, invece che per sé stessi, per un defunto, per alleviarne le sofferenze del Purgatorio, in preparazione del Paradiso.

L’indulgenza plenaria per sé e per i defunti stando a casa

Per tutti coloro che, malati, anziani o per qualsiasi motivo impossibilitati ad uscire di casa, il decreto prevede che “potranno conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre).

Davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti – ad esempio, le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli -, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita”. Infine, viene porto l‘invito a tutti i sacerdoti a celebrare tre volte la Messa il giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, poiché “le anime del Purgatorio vengono aiutate dai suffragi dei fedeli e specialmente con il sacrificio dell’Altare a Dio gradito”.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • PER IL SANTO PADRE IL PAPA
  • PER CHIEDERE LA GRAZIA DI BEN MORIRE
  • PER LE ANIME DEL PURGATORIO
  • PER TUTTE LE VITTIME DELL’ABORTO
  • PER LA CANONIZZAZIONE DEL BEATO CARLO

AVVISI

  • Sarebbe opportuno nel mese di novembre, oltre alla preghiera personale o comunitaria, si approfondisse il significato e il beneficio spirituale delle indulgenze plenarie.
  • Si raccomanda per i gruppi di preghiera costituendi di seguire la procedura indicata sul sito internet nella sezione Gebetsliga, mentre per i gruppi già costituiti ed approvati si raccomanda l’utilizzo del gruppo apposito in Facebook per pubblicare e far conoscere le proprie iniziative.
  • Siamo tutti invitati a diffondere l’adesione alla Newsletter presso amici e conoscenti è questo il metodo che ha permesso lo sviluppo della Gebetsliga in Italia e non solo.

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Ferrara, 22 maggio 2024

Ferrara, 22 maggio 2024. Presso i locali dell’Oratorio Teatino di Ferrara, durante la riunione mensile della locale Gebetsliga, dopo la recita di una corona del santo Rosario, il prof. Antonio Antonioni ha tenuto una interessante riflessione su alcuni aspetti della vita matrimoniale del beato Carlo Asburgo Este. Nell’occasione il delegato dott. Massimo Martinucci ha presentato ai convenuti il nuovo socio dr. Massimo Vignali, consegnandogli la spilletta e il diploma di appartenenza. La rappresentanza ferrarese della Gebetsliga, presente e operante dal 2014, in questi dieci anni ha mantenuto una grande continuità nello svolgimento delle riunioni mensili caratterizzate da un momento spirituale sempre accompagnato da una riflessione storica o culturale, insieme a un lento ma costante aumento nel numero dei soci.

NEWSLETTER MAGGIO

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER NOVEMBRE 2024

Novembre mese della preghiera a tutti i Santi e per i fedeli defunti

Indulgenza plenaria per i defunti

Cos’è un’indulgenza plenaria?

Un’indulgenza è la remissione totale o parziale dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa (cioè già confessati), che il fedele ottiene a determinate condizioni e disposizioni spirituali definite dalla Chiesa cattolica.                                                                         

La Chiesa, nel suo ministero di Redenzione e con la sua autorità, dispensa le indulgenze in virtù del tesoro dei meriti di Gesù Cristo. Questo grazie al potere di “legare” e “sciogliere” dati da Gesù a Pietro: “Ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli” (Mt, 16 19).

Indulgenza plenaria e parziale: la differenza

L‘indulgenza plenaria e quella parziale, differiscono dal fatto che l’indulgenza parziale, al contrario di quella plenaria, conceda una remissione parziale delle pene temporali.

Entrambe le indulgenze consentono in questo, nel caso che una colpa fosse stata già confessata e fosse necessario, per la propria conversione, passare attraverso un percorso di purificazione (pena temporale), di sopperire a questo nostro dovere davanti a Dio.

Se io offendo uno e poi voglio riconciliarmi con lui, gli devo dare una soddisfazione. Ciò comporta un mio abbassamento e una qualche mia pena. Succede così tra noi uomini, succede così anche con Dio e noi cattolici temiamo che, rimesso il peccato, Dio non rimetta tutta la pena dovuta, nel caso il pentimento del peccatore sia stato imperfetto” (Papa Giovanni Paolo I, Ritiro predicato alle Superiore religiose del Patriarcato di Venezia, maggio 1973).

Come ottenere l’indulgenza plenaria per se e per i defunti

Per ottenere l’indulgenza plenaria occorrono le seguenti condizioni:

  • Distaccarsi dal peccato, anche veniale
  • Sincero pentimento
  • Confessione
  • Comunione
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Credo, Pater, Ave, Gloria)
  • Compiere l’atto a cui la Chiesa annette l’indulgenza (come per esempio visitare il cimitero nei giorni della Commemorazione dei defunti).

L’indulgenza per i defunti

L’indulgenza può essere richiesta, invece che per sé stessi, per un defunto, per alleviarne le sofferenze del Purgatorio, in preparazione del Paradiso.

L’indulgenza plenaria per sé e per i defunti stando a casa

Per tutti coloro che, malati, anziani o per qualsiasi motivo impossibilitati ad uscire di casa, il decreto prevede che “potranno conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre).

Davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti – ad esempio, le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli -, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita”. Infine, viene porto l‘invito a tutti i sacerdoti a celebrare tre volte la Messa il giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, poiché “le anime del Purgatorio vengono aiutate dai suffragi dei fedeli e specialmente con il sacrificio dell’Altare a Dio gradito”.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • PER IL SANTO PADRE IL PAPA
  • PER CHIEDERE LA GRAZIA DI BEN MORIRE
  • PER LE ANIME DEL PURGATORIO
  • PER TUTTE LE VITTIME DELL’ABORTO
  • PER LA CANONIZZAZIONE DEL BEATO CARLO

AVVISI

  • Sarebbe opportuno nel mese di novembre, oltre alla preghiera personale o comunitaria, si approfondisse il significato e il beneficio spirituale delle indulgenze plenarie.
  • Si raccomanda per i gruppi di preghiera costituendi di seguire la procedura indicata sul sito internet nella sezione Gebetsliga, mentre per i gruppi già costituiti ed approvati si raccomanda l’utilizzo del gruppo apposito in Facebook per pubblicare e far conoscere le proprie iniziative.
  • Siamo tutti invitati a diffondere l’adesione alla Newsletter presso amici e conoscenti è questo il metodo che ha permesso lo sviluppo della Gebetsliga in Italia e non solo.

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Vivere da Asburgo

È con profondo onore che vi invitiamo cordialmente alla presentazione del libro “Vivere da Asburgo: Sette regole per tempi difficili” di S.A.I.R. Eduard von HABSBURG-LOTHRINGEN, avvenimento che avrà luogo il 18 aprile 2024, alle ore 18:00, presso il maestoso Palazzo della Cancelleria a Roma. Con il patrocinio del Baliato ad Tiberim, questo evento offre un’opportunità senza pari per approfondire la storia e la spiritualità della venerabile famiglia degli Asburgo, la cui eredità ha lasciato un’impronta indelebile sull’identità e il carisma del nostro amato Ordine. Vi esortiamo cortesemente a partecipare a questa serata di rilievo culturale e storico.

Newsletter mese di aprile

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER NOVEMBRE 2024

Novembre mese della preghiera a tutti i Santi e per i fedeli defunti

Indulgenza plenaria per i defunti

Cos’è un’indulgenza plenaria?

Un’indulgenza è la remissione totale o parziale dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa (cioè già confessati), che il fedele ottiene a determinate condizioni e disposizioni spirituali definite dalla Chiesa cattolica.                                                                         

La Chiesa, nel suo ministero di Redenzione e con la sua autorità, dispensa le indulgenze in virtù del tesoro dei meriti di Gesù Cristo. Questo grazie al potere di “legare” e “sciogliere” dati da Gesù a Pietro: “Ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli” (Mt, 16 19).

Indulgenza plenaria e parziale: la differenza

L‘indulgenza plenaria e quella parziale, differiscono dal fatto che l’indulgenza parziale, al contrario di quella plenaria, conceda una remissione parziale delle pene temporali.

Entrambe le indulgenze consentono in questo, nel caso che una colpa fosse stata già confessata e fosse necessario, per la propria conversione, passare attraverso un percorso di purificazione (pena temporale), di sopperire a questo nostro dovere davanti a Dio.

Se io offendo uno e poi voglio riconciliarmi con lui, gli devo dare una soddisfazione. Ciò comporta un mio abbassamento e una qualche mia pena. Succede così tra noi uomini, succede così anche con Dio e noi cattolici temiamo che, rimesso il peccato, Dio non rimetta tutta la pena dovuta, nel caso il pentimento del peccatore sia stato imperfetto” (Papa Giovanni Paolo I, Ritiro predicato alle Superiore religiose del Patriarcato di Venezia, maggio 1973).

Come ottenere l’indulgenza plenaria per se e per i defunti

Per ottenere l’indulgenza plenaria occorrono le seguenti condizioni:

  • Distaccarsi dal peccato, anche veniale
  • Sincero pentimento
  • Confessione
  • Comunione
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Credo, Pater, Ave, Gloria)
  • Compiere l’atto a cui la Chiesa annette l’indulgenza (come per esempio visitare il cimitero nei giorni della Commemorazione dei defunti).

L’indulgenza per i defunti

L’indulgenza può essere richiesta, invece che per sé stessi, per un defunto, per alleviarne le sofferenze del Purgatorio, in preparazione del Paradiso.

L’indulgenza plenaria per sé e per i defunti stando a casa

Per tutti coloro che, malati, anziani o per qualsiasi motivo impossibilitati ad uscire di casa, il decreto prevede che “potranno conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre).

Davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti – ad esempio, le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli -, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita”. Infine, viene porto l‘invito a tutti i sacerdoti a celebrare tre volte la Messa il giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, poiché “le anime del Purgatorio vengono aiutate dai suffragi dei fedeli e specialmente con il sacrificio dell’Altare a Dio gradito”.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • PER IL SANTO PADRE IL PAPA
  • PER CHIEDERE LA GRAZIA DI BEN MORIRE
  • PER LE ANIME DEL PURGATORIO
  • PER TUTTE LE VITTIME DELL’ABORTO
  • PER LA CANONIZZAZIONE DEL BEATO CARLO

AVVISI

  • Sarebbe opportuno nel mese di novembre, oltre alla preghiera personale o comunitaria, si approfondisse il significato e il beneficio spirituale delle indulgenze plenarie.
  • Si raccomanda per i gruppi di preghiera costituendi di seguire la procedura indicata sul sito internet nella sezione Gebetsliga, mentre per i gruppi già costituiti ed approvati si raccomanda l’utilizzo del gruppo apposito in Facebook per pubblicare e far conoscere le proprie iniziative.
  • Siamo tutti invitati a diffondere l’adesione alla Newsletter presso amici e conoscenti è questo il metodo che ha permesso lo sviluppo della Gebetsliga in Italia e non solo.

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter Marzo 2024

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Italia

Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER NOVEMBRE 2024

Novembre mese della preghiera a tutti i Santi e per i fedeli defunti

Indulgenza plenaria per i defunti

Cos’è un’indulgenza plenaria?

Un’indulgenza è la remissione totale o parziale dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa (cioè già confessati), che il fedele ottiene a determinate condizioni e disposizioni spirituali definite dalla Chiesa cattolica.                                                                         

La Chiesa, nel suo ministero di Redenzione e con la sua autorità, dispensa le indulgenze in virtù del tesoro dei meriti di Gesù Cristo. Questo grazie al potere di “legare” e “sciogliere” dati da Gesù a Pietro: “Ti darò le chiavi del Regno dei Cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli” (Mt, 16 19).

Indulgenza plenaria e parziale: la differenza

L‘indulgenza plenaria e quella parziale, differiscono dal fatto che l’indulgenza parziale, al contrario di quella plenaria, conceda una remissione parziale delle pene temporali.

Entrambe le indulgenze consentono in questo, nel caso che una colpa fosse stata già confessata e fosse necessario, per la propria conversione, passare attraverso un percorso di purificazione (pena temporale), di sopperire a questo nostro dovere davanti a Dio.

Se io offendo uno e poi voglio riconciliarmi con lui, gli devo dare una soddisfazione. Ciò comporta un mio abbassamento e una qualche mia pena. Succede così tra noi uomini, succede così anche con Dio e noi cattolici temiamo che, rimesso il peccato, Dio non rimetta tutta la pena dovuta, nel caso il pentimento del peccatore sia stato imperfetto” (Papa Giovanni Paolo I, Ritiro predicato alle Superiore religiose del Patriarcato di Venezia, maggio 1973).

Come ottenere l’indulgenza plenaria per se e per i defunti

Per ottenere l’indulgenza plenaria occorrono le seguenti condizioni:

  • Distaccarsi dal peccato, anche veniale
  • Sincero pentimento
  • Confessione
  • Comunione
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa (Credo, Pater, Ave, Gloria)
  • Compiere l’atto a cui la Chiesa annette l’indulgenza (come per esempio visitare il cimitero nei giorni della Commemorazione dei defunti).

L’indulgenza per i defunti

L’indulgenza può essere richiesta, invece che per sé stessi, per un defunto, per alleviarne le sofferenze del Purgatorio, in preparazione del Paradiso.

L’indulgenza plenaria per sé e per i defunti stando a casa

Per tutti coloro che, malati, anziani o per qualsiasi motivo impossibilitati ad uscire di casa, il decreto prevede che “potranno conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre).

Davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti – ad esempio, le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli -, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita”. Infine, viene porto l‘invito a tutti i sacerdoti a celebrare tre volte la Messa il giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, poiché “le anime del Purgatorio vengono aiutate dai suffragi dei fedeli e specialmente con il sacrificio dell’Altare a Dio gradito”.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • PER IL SANTO PADRE IL PAPA
  • PER CHIEDERE LA GRAZIA DI BEN MORIRE
  • PER LE ANIME DEL PURGATORIO
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  • PER LA CANONIZZAZIONE DEL BEATO CARLO

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  • Sarebbe opportuno nel mese di novembre, oltre alla preghiera personale o comunitaria, si approfondisse il significato e il beneficio spirituale delle indulgenze plenarie.
  • Si raccomanda per i gruppi di preghiera costituendi di seguire la procedura indicata sul sito internet nella sezione Gebetsliga, mentre per i gruppi già costituiti ed approvati si raccomanda l’utilizzo del gruppo apposito in Facebook per pubblicare e far conoscere le proprie iniziative.
  • Siamo tutti invitati a diffondere l’adesione alla Newsletter presso amici e conoscenti è questo il metodo che ha permesso lo sviluppo della Gebetsliga in Italia e non solo.

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.


CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009