20 Ottobre 1921
Inizia un secondo tentativo da parte di Carlo e Zita di ritorno in Ungheria. La seconda marcia su Budapest del re-imperatore era ben organizzata, sebbene avesse qualcosa di pazzamente avventuroso: accanto a Carlo c’era la moglie Zita; essi, per raggiungere l’Ungheria dalla Svizzera, avevano utilizzato l’aeroplano: uno Junker F 13 (costruito nel 1920, con un motore BMW di 6 cilindri e di una potenza di 185 cavalli, capace di una velocità di crociera di 170 chilometri orari), guidato dal pilota ungherese Alexay Andréas. Era il primo volo nella storia di una coppia di regnanti. Dopo il volo ci fu il drammatico epilogo. L’ammiraglio Horthy tradì il suo Re catturandolo insieme all’Imperatrice e confinando entrambi in un luogo sconosciuto in attesa dell’esilio finale