INFINITAMENTE FRANCESCO
Commedia musicale sui Fioretti di San Francesco e di Santa Chiara
Testo di Giovanna Liotti
San Francesco d’Assisi rappresenta ancora una volta un modello di santità per ogni tempo, in considerazione della sua visione fresca e generosa degli uomini e delle cose, del rapporto fra l’uomo e Dio e fra i fratelli. Santità laica e consacrata insieme. Sulla linea della scelta del nome da parte del Papa, quale segno di spiritualità per il mondo, e della dedica da lui fatta di un anno di riflessioni alla vita consacrata, ritornare a Francesco, al di là delle retoriche del mondo, al Patrono d’Italia e al modello di bontà evangelica, ci aiuta a riscoprire il senso di una interazione vivace e costruttiva fra gli uomini e di una religiosità senza sovrastrutture: una linea di spiritualità che sentiamo assai adatta per una società quale la nostra, che tanta necessità ha di ritrovare se stessa attraverso la sequela dell’essere – e dell’essere vero – e non dell’avere.
Il fascino che emana dalla musica di Branduardi nell’”Infinitamente Piccolo” ha fornito il primo in-put di ricerca anche della perfetta letizia, al punto di volerla cantare a tutti e per molte, molte volte. Abbiamo così concretizzato l’idea di offrire al pubblico questo lavoro – che ha avuto sin dall’inizio delle sue edizioni piacentine un’interazione musicale, per lo più coreutica – e ne è nato così “Infinitamente Francesco”, un récital intervallato da brevi presentazioni che inducono alla riflessione sui testi cantati.
San Francesco d’Assisi è modello di autentica riforma della Chiesa e nella Chiesa.
La selezione fra i Fioretti di San Francesco e di Santa Chiara è stata attuata cercando un collegamento adatto con le suggestive musiche di Branduardi e Morricone: un’esperienza arricchente, che ci consente, in questa occasione, di presentare il nostro lavoro anche agli amici di Brescia e della Parrocchia di S.Gottardo.
BS, Chiesa di S.Gottardo, 6 maggio 2017