Appunti per una biografia del beato Carlo d’Asburgo
di Oscar Sanguinetti e Ivo Musajo Somma
Edizioni D’Ettoris 2004
Invito alla lettura di don Luigi Negri
Prefazione di Marco Invernizzi
Carlo d’Asburgo, negli anni del suo breve regno sopra ciò che rimane del Sacro Romano Impero, riuscirà a esprimere la propria santità personale anche nell’improbo ruolo di imperatore.
Nel frangente della grande guerra, primo conflitto civile europeo, Carlo è abile condottiero e valoroso soldato. S’impegnerà per cercare di portare a termine “l’inutile strage”, come la chiamerà Papa Benedetto XV quando la barbarie del conflitto supererà ogni limite.
In questo suo sforzo Carlo d’Asburgo si scontrerà con l’intransigenza degli ambienti politici e di alcuni “poteri forti” che vogliono, non solo la sconfitta, ma la fine degli imperi centrali e con essi di ogni superstite segno di sacralità dell’autorità politica.
Al di la di ogni nostalgismo sterile, la figura di Carlo, dopo gli orrori della seconda guerra mondiale e delle guerre balcaniche successive al 1989, pare proprio, in questa chiave, profetica.