Newsletter dicembre 2022

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli
Italia
Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

NEWSLETTER DICEMBRE 2022 CENTENARIO DEL PIO TRANSITO
MESE DEDICATO ALL’IMMACOLATA CONCEZIONE E AL S. NATALE

Avvento
Per una semplice catechesi da non dare mai per scontata

L’Avvento è il tempo liturgico di preparazione al Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini. Contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi. Nel Rito Ambrosiano dura sei settimane
E’ il tempo liturgico che precede e prepara il Natale: nei riti cristiani segna l’inizio del nuovo anno liturgico. La parola Avvento deriva dal latino adventus e significa “venuta” anche se, nell’accezione più diffusa, viene indicato come “attesa”.

Qual è l’origine storica?
L’origine del tempo di Avvento è più tardiva, infatti viene individuata tra il IV e il VI secolo. La prima celebrazione del Natale a Roma è del 336, ed è proprio verso la fine del IV secolo che si riscontra in Gallia e in Spagna un periodo di preparazione alla festa del Natale. Per quanto la prima festa di Natale sia stata celebrata a Roma, qui si verifica un tempo di preparazione solo a partire dal VI secolo. Senz’altro non desta meraviglia il fatto che l’Avvento nasca con una configurazione simile alla quaresima, infatti la celebrazione del Natale fin dalle origini venne concepita come la celebrazione della risurrezione di Cristo nel giorno in cui si fa memoria della sua nascita. Nel 380 il concilio di Saragozza impose la partecipazione continua dei fedeli agli incontri comunitari compresi tra il 17 dicembre e il 6 gennaio. In seguito verranno dedicate sei settimane di preparazione alle celebrazioni natalizie. In questo periodo, come in quaresima, alcuni giorni vengono caratterizzati dal digiuno. Tale arco di tempo fu chiamato “quaresima di s. Martino”, poiché il digiuno iniziava l’11 novembre. Di ciò è testimone s. Gregorio di Tours, intorno al VI secolo.

Qual è il significato teologico?
La teologia dell’Avvento ruota attorno a due prospettive principali. Da una parte con il termine “adventus” (= venuta, arrivo) si è inteso indicare l’anniversario della prima venuta del Signore; d’altra parte designa la seconda venuta alla fine dei tempi. Il Tempo di Avvento ha quindi una doppia caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.

Quando comincia e come è scandito liturgicamente?
Il Tempo di Avvento comincia dai primi Vespri dell’ultima domenica di novembre e termina prima dei primi Vespri di Natale. E’ caratterizzato da un duplice itinerario – domenicale e feriale – scandito dalla proclamazione della parola di Dio.

-Le domeniche Le letture del Vangelo hanno nelle singole domeniche una loro caratteristica propria: si riferiscono alla venuta del Signore alla fine dei tempi (I domenica), a Giovanni Battista (Il e III domenica); agli antefatti immediati della nascita del Signore (IV domenica). Le letture dell’Antico Testamento sono profezie sul Messia e sul tempo messianico, tratte soprattutto dal libro di Isaia. Le letture dell’Apostolo contengono esortazioni e annunzi, in armonia con le caratteristiche
di questo tempo.

-Le ferie Si ha una duplice serie di letture: una dall’inizio dell’Avvento fino al 16 dicembre, l’altra dal 17 al 24. Nella prima parte dell’Avvento si legge il libro di Isaia, secondo l’ordine del libro stesso, non esclusi i testi di maggior rilievo, che ricorrono anche in domenica. La scelta dei Vangeli di questi giorni è stata fatta in riferimento alla prima lettura. Dal giovedì della seconda settimana cominciano le letture del Vangelo su Giovanni Battista; la prima lettura è invece o continuazione del libro di Isaia, o un altro testo, scelto in riferimento al Vangelo. Nell’ultima settimana prima del Natale, si leggono brani del Vangelo di Matteo (cap. 1) e di Luca (cap. 1) che propongono il racconto degli eventi che precedettero immediatamente la nascita del Signore. Per la prima lettura sono stati scelti, in riferimento al Vangelo, testi vari dell’Antico Testamento, tra cui alcune profezie messianiche di notevole importanza.

-Maria, la madre di Gesù e madre che Lui ha donato a noi, ci accompagna e ci insegna a vivere l’attesa di ogni incontro di Grazia come stile di vita del credente.


Preghiera all’Immacolata

Vergine Santa e Immacolata, a Te, che sei l’onore del nostro popolo e la custode premurosa della nostra città, ci rivolgiamo con confidenza e amore.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
Il peccato non è in Te.

Suscita in tutti noi un rinnovato desiderio di santità: nella nostra parola rifulga lo splendore della verità, nelle nostre opere risuoni il canto della carità, nel nostro corpo e nel nostro cuore abitino purezza e castità, nella nostra vita si renda presente tutta la bellezza del Vangelo.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria! La Parola di Dio in Te si è fatta carne.

Aiutaci a rimanere in ascolto attento della voce del Signore: il grido dei poveri non ci lasci mai indifferenti, la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno non ci trovi distratti, la solitudine degli anziani e la fragilità dei bambini ci commuovano, ogni vita umana sia da tutti noi sempre amata e venerata.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria! In Te è la gioia piena della vita beata con Dio.
Fa’ che non smarriamo il significato del nostro cammino terreno: la luce gentile della fede illumini i nostri giorni, la forza consolante della speranza orienti i nostri passi,
il calore contagioso dell’amore animi il nostro cuore, gli occhi di noi tutti rimangano ben fissi là, in Dio, dove è la vera gioia.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria! Ascolta la nostra preghiera, esaudisci la nostra supplica: sia in noi la bellezza dell’amore misericordioso di Dio in Gesù, sia questa divina bellezza a salvare noi, la nostra città, il mondo intero.
Amen.

Papa Francesco


INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI DICEMBRE 2022

  • Per il Papa Francesco. PREGHIAMO
  • Per tutte le donne e le madri soprattutto quelle in attesa di un figlio. PREGHIAMO
  • Perché il Signore che viene porti la Pace sulla Terra. PREGHIAMO
  • Per tutti quanti si affidano alle nostre preghiere: ammalati, persone sole e in difficolta, famiglie e giovani in ricerca. PREGHIAMO
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo. PREGHIAMO

Si raccomanda in tutte le riunioni dei gruppi di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera alla Madonna


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria


Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana. La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria. Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione). Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria ) Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI
TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO, FIGLIO DEL PADRE, MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA. FA ABITARE LO SPIRITO SANTO NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI, AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ E DALLA GUERRA.
CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI, LA BEATA VERGINE MARIA, SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Newsletter Ottobre 2022

CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO

Mese di ottobre dedicato alla Beata Vergine Maria

  • Il mese di ottobre è dedicato al Santo Rosario e all’impegno missionario, è ricco di avvenimenti e di feste liturgiche: degli Angeli, degli Arcangeli degli Angeli custodi, di Maria, dei Santi e Beati.
  • Domenica 2 ottobre prima domenica del mese si recita la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei.
  • Venerdì 7 ottobre si festeggia la Madonna del Rosario
  • Giovedì 13 ottobre è l’anniversario dell’ultima apparizione della Madonna di Fatima in cui avvenne il Miracolo del sole.
  • Venerdì 21 ottobre memoria liturgia del Beato Carlo d’ Austria nel giorno anniversario del matrimonio con la Serva di Dio Zita di Borbone Parma Quando Giovanni Paolo II beatificò Carlo, scelse questa data per la memoria liturgica, le nozze, con Zita di Borbone Parma, ebbero luogo, il 21 ottobre 1911. Con questo gesto il Santo Papa proponeva Carlo d’Asburgo, insieme con Zita, della quale è in corso il processo di beatificazione, quali modelli di santità coniugale e famigliare, un modello assai significativo ai giorni nostri, completato dalla nascita di otto figli nel turbine della prima guerra mondiale e di tante altre difficoltà, culminate nel duro esilio. Questo ideale di fedeltà all’insegnamento di Cristo e del Vangelo si accompagna pertanto al modello di santità nell’esercizio della carica imperiale dedicata al servizio amorevole per i suoi popoli, al difficile conseguimento della pace, alla possibile attuazione di riforme e alla realizzazione di un’ideale di Europa fondata sulle sue radici cristiane. Per questo si ricorderà il suo insegnamento e il suo esempio di uomo, di sposo, di padre, oltreché di capo di Stato.

SUPPLICA ALLA REGINA DEL SANTISSIMO ROSARIO DI POMPEI

Da recitarsi a mezzogiorno di domenica 2 prima di ottobre

I
 O augusta Regina delle Vittorie, o Vergine Sovrana del Paradiso,
al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi,
o Regina gloriosa del Santissimo Rosario,
noi tutti, fortunati figli vostri,
che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi,
in questo giorno solennissimo della festa
dei novelli vostri trionfi sulla terra degl’idoli e dei demoni,
effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore,
e con la confidenza di figli Vi esponiamo le nostre miserie.
Deh! da questo trono di clemenza dove sedete Regina,
volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi,
su tutte le nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, su tutta la Chiesa;
e Vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo
e dei travagli che ci amareggiano la vita.
Vedete, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo ci circondano:
quante calamità ed afflizioni ci costringono!
O Madre, trattenete il braccio della giustizia del vostro Figliuolo sdegnato
e vincete con la clemenza il cuore dei peccatori:
sono pur nostri fratelli e figli vostri,
che costarono sangue al dolce Gesù,
e trafitture di coltello al vostro sensibilissimo Cuore.
Oggi mostratevi a tutti, qual siete, Regina di pace e di perdono.


II
È vero, è vero che noi per primi, benché vostri figliuoli,
coi peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù,
e trafiggiamo nuovamente il vostro Cuore.
Sì, lo confessiamo, siamo meritevoli dei più aspri flagelli.
Ma Voi ricordatevi che sulla vetta del Golgota
raccoglieste le ultime stille di quel sangue divino
e l’ultimo testamento del Redentore moribondo.
E quel testamento di un Dio, suggellato col sangue di un Uomo-Dio,
Vi dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.
Voi, dunque, come nostra Madre,
siete la nostra Avvocata, la nostra Speranza.
E noi gementi stendiamo a Voi le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
Pietà Vi prenda, o Madre buona,
pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie,
dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri fratelli estinti,
e soprattutto dei nostri nemici,
e di tanti che si dicono Cristiani,
e pur dilacerano il Cuore amabile del vostro Figliuolo.
Pietà, deh! pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate,
per tutta l’Europa, per tutto il mondo, che torni pentito al Cuor vostro.
Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia.


III
Che Vi costa, o Maria, l’esaudirci? Che Vi costa il salvarci?
Non ha Gesù riposto nelle vostre mani tutti i tesori
delle Sue grazie e delle Sue misericordie?
Voi sedete coronata Regina alla destra del vostro Figliuolo,
redimita di gloria immortale su tutti i cori degli Angeli.
Il vostro dominio si estende per quanto sono estesi i Cieli,
e a Voi la terra e le creature tutte che in essa abitano sono soggette.
Il vostro dominio si estende fino all’inferno,
e Voi sola ci strappate dalle mani di Satana, o Maria.
Voi siete l’onnipotente per grazia. Voi dunque potete salvarci.
Che se dite di non volerci aiutare,
perché figli ingrati ed immeritevoli della vostra protezione,
diteci almeno a chi altri mai dobbiamo ricorrere per essere liberati da tanti flagelli.
Ah, no! Il vostro Cuore di Madre non patirà di veder noi, vostri figli, perduti.
Il Bambino che noi vediamo sulle vostre ginocchia,
e la mistica corona che miriamo nella vostra mano,
c’ispirano fiducia che saremo esauditi.
E noi confidiamo pienamente in Voi, ci gettiamo ai vostri piedi,
ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri,
e oggi stesso, sì, oggi da Voi aspettiamo le sospirate grazie.


CHIEDIAMO LA BENEDIZIONE A MARIA
Un’ultima grazia noi ora Vi chiediamo, o Regina,
che non potete negarci in questo giorno solennissimo.
Concedete a tutti noi l’amore vostro costante,
e in modo speciale la vostra materna benedizione.
No, non ci leveremo dai vostri piedi,
non ci staccheremo dalle vostre ginocchia,
finché non ci avrete benedetti.

Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice.
Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario,
onde siete chiamata Regina delle vittorie,
deh! aggiungete ancor questo, o Madre:
concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società.
Benedite il nostro Vescovo,
i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del vostro Santuario.
Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei,
e quanti coltivano e promuovono la devozione al vostro Santo Rosario.

O Rosario benedetto di Maria;
Catena dolce che ci riannodi a Dio;
Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli;
Torre di salvezza negli assalti d’inferno;
Porto sicuro nel comune naufragio,
noi non Vi lasceremo mai più.
Voi ci sarete conforto nell’ora di agonia;
a Voi l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave,
o Regina del Rosario della Valle di Pompei,
o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori,
o sovrana Consolatrice dei mesti.
Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo.
Così sia.

Ave Maria…



Questa Supplica, approvata dalla Sacra Congregazione dei Riti, fu arricchita da Leone XIII con l’indulgenza di sette anni e sette quarantene, a chi, con il cuore almeno pentito e devoto, la recita l’8 maggio e la prima Domenica di ottobre (Rescritto dell’8 giugno 1887).
Indulgenza confermata in perpetuo da San Pio X e resa applicabile alle anime del Purgatorio (Rescritto del 28 novembre 1903).
Pio XI, con Breve Apostolico del 20 luglio 1925, ha confermato la detta indulgenza e ha concesso in più l’indulgenza plenaria a coloro che reciteranno la Supplica, confessati e comunicati.

La Supplica, col nome di Atto d’amore alla Vergine, venne composta nel 1883 dal Beato Bartolo Longo, che sollecitava i fedeli a recitare un Ave Maria alla fine delle preghiere da lui composte: si aggiunga una preghiera di suffragio per la sua anima benedetta.


Intenzioni di preghiera per il mese di settembre:

  • Per il Santo Padre il Papa.
  • Per la pace sulla terra e in tutti i cuori.
  • Per tutti i poveri e i bisognosi.
  • Per gli uomini e le donne impegnati nella politica.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

AVVISI

Giovedì 13 ottobre inizia la novena e Venerdì 21 ottobre si celebra la memoria liturgica del Beato Carlo, la Gebetsliga italiana con i suoi delegati, organizzerà delle celebrazioni a livello regionale e provinciale.


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

 Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore.

Amen.

Newsletter settembre 2022

CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO

Mese di settembre dedicato agli angeli custodi

10 cose che il tuo angelo custode fa per te a tua insaputa

Il tuo angelo custode è con te 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, per tutta la vita. Ecco 10 cose che il tuo angelo custode fa per te a tua insaputa!

Di: ChurchPOP
Data di pubblicazione: 24 Luglio 2020

Un angelo custode è come una guardia del corpo spirituale, un custode che Dio ci ha assegnato nel momento in cui siamo venuti al mondo. Senza saperlo, questi angeli fanno molte cose per noi giorno per giorno. In un articolo scritto per Catholic Exchange, Stephen Beale descrive molte cose che queste creature spirituali fanno per noi. Qui ne raccogliamo 10.

10 cose che il tuo angelo custode fa per te a tua insaputa

1. Allontana i demoni

A volte immaginiamo il processo decisionale morale come un dibattito tra un angelo cattivo, che bisbiglia in un orecchio, e un angelo buono, che parla saggiamente nell’altro. C’è una verità in questo. San Tommaso d’Aquino, nella Summa Theologica, spiega che uno dei ruoli degli angeli custodi è proprio combattere i demoni.

2. Ti protegge dai danni

Secondo San Tommaso, gli angeli custodi ci proteggono anche dai danni spirituali e fisici. Questa convinzione ha le sue radici nelle Scritture. Ad esempio, il Salmo 91: 11-12 afferma: “Poiché comanda i suoi angeli riguardo a te, per proteggerti dovunque tu vada. Con le loro mani ti supporteranno, per non battere il piede contro una pietra”.

3. Ti rafforza contro la tentazione

Gli angeli custodi non solo prevengono il male, ma ci rafforzano anche contro le tentazioni affinché impariamo ad affrontarle da soli.

4. Ti dà coraggio

San Bernardo spiega che con angeli come questi al nostro fianco non dobbiamo avere paura. Dobbiamo avere il coraggio di vivere coraggiosamente la nostra fede, affrontando qualunque cosa la vita ci metta davanti.

5. Interviene per salvarti dai guai

Gli angeli custodi possono salvarci quando siamo nei guai. Questo è evidente nel capitolo 12 degli Atti quando un angelo aiuta Pietro ad uscire dalla prigione.

6. Si prende cura di te dalla nascita

I Padri della Chiesa si sono chiesti se gli angeli custodi fossero assegnati alla nascita o al momento del battesimo. San Girolamo sostiene decisamente la prima affermazione. La sua idea è contenuta in Matteo 18:10, un passaggio biblico di fondamentale importanza a supporto dell’esistenza degli angeli custodi. In quel punto Gesù dice: “Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”.

La ragione per cui otteniamo gli angeli custodi alla nascita è che il loro aiuto è associato alla nostra natura di esseri razionali, piuttosto che appartenere all’ordine della grazia, sempre secondo San Tommaso.

7. Ti protegge, anche se non sei un credente

Questa conclusione deriva da quanto sopra. Aquino lo chiarisce spiegando che Dio non lascia solo nessuno di noi, compresi i peccatori. Come ha affermato il teologo dogmatico Ludwig Ott: “Secondo l’insegnamento generale dei teologi, tuttavia, non solo ogni battezzato, ma ogni essere umano, inclusi i non credenti, ha il suo angelo custode speciale dalla sua nascita”.

8. Porta i tuoi bisogni a Dio

Akin afferma che gli angeli custodi agiscono come intercessori: portano le nostre richieste direttamente a Dio e questo lo capiamo sempre grazie alle parole di Gesù in Matteo 18:10.

9. Comunica con te

Rafforzano la nostra intelligenza e volontà. Così ci guidano alla verità e al bene. Come scrive Aquino, “È inoltre evidente che, per quanto riguarda le cose da fare, la conoscenza e l’affetto umani possono variare e fallire in molti modi; e quindi era necessario che gli angeli fossero deputati alla tutela degli uomini, al fine di regolarli e portarli al bene”.

10. Ti guida verso la salvezza

L’obiettivo finale degli angeli custodi è di aiutare la nostra salvezza, secondo Aquino. “Gli angeli sono mandati per servire coloro che riceveranno l’eredità della salvezza, se consideriamo l’effetto finale della loro tutela, che è la realizzazione di quell’eredità” ha spiegato San Tommaso.

Intenzioni di preghiera per il mese di settembre:

  • Per il Santo Padre il Papa, che ci invita spesso ad accompagnarlo con la preghiera.
  • Per gli ammalati e i sofferenti nel corpo e nello spirito, affinché gli Angeli custodi li confortino e li accompagnino.
  • Per tutti i battezzati e in particolare i fanciulli, affinché gli Angeli custodi li proteggano e li custodiscano.
  • Per la pace sulla terra e in tutti i cuori.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

AVVISI

Si ricorda il convegno di Borgo Valsugana

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

 Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore.

Amen.

NEWSLETTER AGOSTO 2022

CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO

MESE DEDICATO A DIO PADRE ONNIPOTENTE

Il mese di agosto dedicato a Dio Padre onnipotente siamo invitati a riflettere sul Simbolo Niceno Costantinopolitano e su Dio Padre Onnipotente creatore del cielo e della terra.

Nella feria estiva, dominata, liturgicamente parlando, dalla splendida solennità dell’ Assunta, 15 Agosto, quasi discretamente si affacciano alcune date significative: il 6 Agosto memoria del pio transito del santo Papa bresciano Paolo VI, proclamato santo il 14 Ottobre 2018, il 17 agosto, data, per noi, molto importante, genetliaco del Beato Carlo d’ Austria con la manifestazione a Urago d’Oglio (BS) di seguito descritta, il 16 agosto, ricorre la memoria liturgica di San Rocco e di  Santo Stefano Re d’ Ungheria, con la cui Corona il capo di Carlo venne cinto il 30 dicembre 1916. Non possiamo non vedere in questi preziosi eventi i segni della Provvidenza. Siamo tutti invitati a pregare e ad approfondire le figure di questi santi per coglierne appieno la testimonianza e l’intercessione.

Supplica a Dio Padre onnipotente per la Vita

A Te, Padre Santo e Buono, Padre di ogni Bontà, offriamo il nostro cuore; a Te, Padre Santo e Misericordioso, Padre di ogni Misericordia, doniamo la nostra vita; a Te, Padre Santo e Giusto, Padre di ogni Giustizia, offriamo la nostra preghiera, affinché nel cuore e nella volontà dei Tuoi figli la Tua Legge Santa sia amata e onorata, protetta e custodita, difesa e rispettata; e regnare e trionfare per l’eternità.

A Te, Padre Santo, noi Tuoi figli rivolgiamo il nostro sguardo di Gioia, Pace, Sincerità e Amore, affinché nella Tua Bontà, in unione al Cuore Immacolato di Maria, Tua e nostra Madre, Tu possa donare a tutti i Tuoi figli e a tutti gli uomini di buona volontà la vera Vita, che in Cristo, Tuo Figlio, nostro Signore, è e sempre sarà.

A Te, Padre Santo, il nostro grido e la nostra supplica di figli, affinché ogni figlio di questa Chiesa, Madre Chiesa, Nuova Gerusalemme possa sentire la Tua viva presenza di Padre al suo fianco; e con Te, in Te e per Te sentirsi amato, protetto e vivo.

Ti supplichiamo, Padre Santo: stendi il Tuo Braccio e mostraTi quale Tu sei, Padre di infinita Misericordia e Padre di eterna Giustizia. Abbi pietà di tutti i Tuoi figli che con vivo Amore in Cristo, con Cristo e per Cristo a Te si rivolgono. E rendi la Tua Giustizia ai giusti. Annienta e ferma il Tuo nemico e tutti i suoi figli, coloro che, rimasti insensibili al Tuo richiamo, hanno indurito il cuore e tradito Cristo; coloro che si ostinano a sporcare ciò che era Santo e Santo doveva rimanere, compiendo omicidi, soprusi, abusando dei piccoli e ingannando il cuore dei semplici.

A Te, Padre Santo, affidiamo la Tua Chiesa. Vigila e veglia, affinché San Michele La protegga. E sull’esempio della Santa Famiglia ogni Tuo figlio e ogni uomo e donna di buona volontà possa comprendere, amare e vivere il dono della Vita, che in Cristo Via hai insegnato, che in Cristo Verità hai difeso e che in Cristo Vita hai donato per l’eternità. A lode e gloria Tua, Padre Santo, per vincere e trionfare; e proclamare al mondo Maria, Madre Chiesa, Nuova Gerusalemme.

In unione a Cristo e al Cuore Immacolato di Maria, Figlia, Sposa e Madre fedele diciamo insieme:
A TE, PADRE SANTO, OFFRIAMO LA NOSTRA VITA, LA NOSTRA QUOTIDIANITÀ. RENDICI PARTECIPI DEL TUO AMORE PER POTER VINCERE NEL TUO NOME. NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO.

Per i più sarà impossibile essere presenti ad Urago d’Oglio, si raccomando alle varie rappresentanze e ai singoli di proporre nella stessa data la celebrazione della Santa Messa o un momento di preghiera.  Tutti saremo uniti spiritualmente per chiedere la canonizzazione del Beato Carlo e tutte le grazie di cui necessitiamo ed il mondo necessita in modo particolare per le famiglie e la pace tra i popoli.

INTENZIONI DI PREGHIERA PER IL MESE DI AGOSTO

  • Per il Papa.
  • Per i padri di famiglia.
  • Per tutte le persone vittime delle proprie fragilità.
  • Per le persone disoccupate, giovani e meno giovani.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famiGliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


AVVISI

  • Chi desidera prenotare la medaglia commemorativa del centenario lo può fare mettendosi in contatto con i delegati, gli assistenti o direttamente con l’incaricato Sig. Arturo Bettoni Tel. 0039 3395310892 e-mail: arturobettoni@gmail.com
  • Si anticipa il programma del convegno ufficiale per il centenario del pio transito che si terrà a Borgo Valsugana (TN) il prossimo venerdì 16 settembre 2022

Newsletter di luglio 2022

NEWSLETTER LUGLIO 2022 CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO
MESE DEDICATO AL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’

Consacrazione al Preziosissimo Sangue di Cristo

Signore Gesù che ci ami e ci hai liberati dai nostri peccati con il Tuo Sangue, Ti adoro, Ti benedico e mi consacro a Te con viva fede. Con l’aiuto del tuo Spirito m’impegno a dare di tutta la mia esistenza, animata dalla memoria del Tuo Sangue, un servizio fedele alla volontà di Dio per l’avvento del Tuo Regno. Per il Tuo Sangue versato in remissione dei peccati, purificami da ogni colpa e rinnovami nel cuore, perché risplenda sempre più in me l’immagine dell’uomo nuovo creato secondo giustizia e santità. Per il Tuo Sangue, segno di riconciliazione con Dio tra gli uomini, rendimi docile strumento di comunione fraterna. Per la potenza del Tuo Sangue, prova suprema della Tua carità, dammi il coraggio di amare Te e i fratelli fino al dono della vita. O Gesù Redentore, aiutami a portare quotidianamente la croce, perché la mia goccia di sangue, unita al Tuo, giovi alla redenzione del mondo. O Sangue divino, che vivifichi con la Tua grazia il corpo mistico, rendimi pietra viva della Chiesa. Dammi la passione dell’unità tra i cristiani. Infondimi nel cuore grande zelo per la salvezza del mio prossimo. Suscita nella Chiesa numerose vocazioni missionarie, perché a tutti i popoli sia dato di conoscere, amare e di servire il vero Dio. O Sangue preziosissimo, segno di liberazione e di vita nuova, concedimi di preservare nella fede, nella speranza e nella carità, perché, da Te segnato, possa uscire da questo esilio ed entrare nella terra promessa del Paradiso, per cantarti in eterno la mia lode con tutti i redenti. Amen.


AVVISI

Si ricorda che nel prossimo mese di agosto ricorre l’anniversario del genetliaco del beato Carlo, nato a Persenbeug, 17 agosto 1887. La celebrazione ufficiale si terrà a Brescia presso la parrocchia di Urago d’ Oglio. Ulteriori indicazioni saranno comunicate prossimamente.


INTENZIONI PREGHIERA PER IL MESE DI LUGLIO

  • Per il papa
  • Per i responsabili delle nazioni, affinché si impegnino con decisione a porre fine al commercio delle armi e ad una ricerca sincera ed equa della pace tra i popoli.
  • Perché il rispetto della vita, dono di Dio, sia il valore assoluto e il fondamento della dignità di ogni persona dal primo istante del concepimento all’ultimo di vita naturale.
  • Per le vocazioni sacerdotali e religiose.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana. La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria. Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione). Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria ). Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei
peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.

AVVISO
Chi desidera prenotare la medaglia commemorativa del centenario lo può fare mettendosi in contatto con i delegati, gli assistenti o direttamente con l’incaricato

Sig. Arturo Bettoni +39 3395310892 – arturobettoni@gmail.com

Newsletter di Giugno 2022

NEWSLETTER GIUGNO 2022
CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO
MESE DEDICATO AL SACRO CUORE DI GESU’

Devozione a Gesù

La pratica devozionale della Chiesa Cattolica Romana dei “Primi nove venerdì del mese” ebbe origine dalla Santa Margherita Maria Alacoque a seguito di una “Grande Promessa” fatta per rivelazione dallo stesso Gesù.

Sin dalla nascita lo spirito Santo prese possesso di quest’anima, poiché questa creatura doveva essere, secondo il piano della divina provvidenza, lo strumento per realizzare i disegni della divina Misericordia. Il Signore gli avrebbe scoperto il Suo Cuore e l’avrebbe incaricata di manifestarlo alla sua Chiesa.

Come il Signore preparò Margherita Maria per questa missione e quali furono le innumerevoli prove, lo tratteremo a parte. Qui daremo solo alcuni tratti essenziali per evidenziare lo splendore di questa Santa.

Margherita Maria

Ella nacque nel villaggio di Lhautecour lunedì 22 luglio 1647 e fu battezzata giovedì 25 dello stesso mese. Fece la prima comunione a nove anni e nel contatto sacramentale della sua anima con il Signore, Gesù Cristo divenne il suo Maestro e le rapì il cuore. Ecco come si esprime: “Oh mio unico Amore, quanto vi sono debitrice di avermi prevenuto fin dalla mia più tenera giovinezza, prendendo possesso del mio cuore!”

Dopo un’infanzia di sofferenza, Margherita Maria corona la sua vocazione entrando nel monastero della visitazione di Parray le Monial. Dopo due mesi la postulante riveste il Santo Abito nel 25 agosto 1671 all’età di ventiquattro anni. Ora la sua anima liberata dalle catene umane è libera di adorare e soffrire per il suo amato Gesù. Così si esprime la Santa: “Sentivo il mio cuore pieno di Dio, il cui colloquio era così dolce che passavo sovente tre ore, senza altri movimenti, né sentimenti di amore, senza potermi addormentare…”

Durante la vita monastica sopporta umiliazioni e mortificazioni. Lotta contro le ripugnanze. Accetta i fiori e le spine della Croce, ma riposa anche sul petto di Nostro Signore: “Lui mi fece riposare a lungo sul suo petto divino e lì mi fece scoprire le meraviglie del suo amore e i segreti inesplicabili del suo sacro Cuore, che mi aveva sempre tenuto nascosti”.

Gesù le concede come pegno d’amore una scintilla delle sue fiamme che chiude nel costato di Margherita Maria e la consumerà sino all’estremo momento. Il suo ardore non si potrà spegnere ma trovare solo un po’ di refrigerio nel salasso. Gesù la avverte: “Pur avendo io chiuso la ferita nel tuo costato, il dolore ti rimarrà per sempre”.
Non riuscivo a dormire, perché quella ferita mi causava ardori così violenti che mi consumavano e mi facevano bruciare viva.

Il dolore al costato si rinnovava nei primi venerdì del mese nel seguente modo: “Il Sacro Cuore mi appariva come un sole sfolgorante di luce vivissima i cui raggi ardenti colpivano il mio cuore. Me lo sentivo ben presto infiammato da un fuoco tale che pareva ridurmi in cenere, ed era soprattutto in quel momento che il mio divino Maestro mi spiegava ciò che voleva da me e mi rivelava i segreti di quell’amabile Cuore”.

Il Signore gli donò pure una corona di spine: “Ricevi, figlia mia, questa corona in segno di quella che ti sarà presto data per renderti conforme a me… Queste spine ti faranno sentire così acutamente le loro trafitture, che avrai bisogno di tutta la forza del mio amore per sopportarne il dolore”. Allora non compresi quel che voleva dire, ma ben presto lo capii dagli effetti che ne seguirono: due terribili colpi ricevetti sulla testa, di modo che da allora mi sembra di averla tutta circondata da spine acuminatissime”.

Le grandi visioni

  1. Gesù apparve a Margherita Maria e la invitò a occupare il posto che San Giovanni aveva occupato durante l’Ultima Cena e le disse: “Il mio divino Cuore è così appassionato d’amore per gli uomini che non potendo più racchiudere in sé le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per adempiere a questo grande disegno, affinché tutto sia fatto da me”.
  2. Il cuore di Gesù si manifestò su un trono di fiamme più raggiante del sole e trasparente come cristallo, circondato da una corona di spine simboleggianti le ferite inferte dai nostri peccati e sormontato da una croce.
  3. Gesù si presentò a Margherita Maria tutto sfolgorante di gloria, con le sue cinque piaghe, brillanti come soli e da quella sacra umanità uscivano fiamme da ogni parte, ma soprattutto dal suo mirabile petto che rassomigliava ad una fornace ed essendosi aperto, ella scoprì nell’amabile e amante Cuore la vera sorgente di quelle fiamme. Gesù la sollecitò a fare la Comunione al primo venerdì di ogni mese e di prosternarsi con la faccia a terra dalle undici a mezzanotte nella notte tra il giovedì e il venerdì.
  4. Gesù le disse che si sentiva ferito dalle irriverenze dei fedeli e aggiunse: “Ciò che mi è ancor più sensibile è che sono i cuori a me consacrati che fanno questo”.

Sacro Cuore di Gesù

“Ecco questo Cuore che ha tanto amato gli uomini, che non si è mai risparmiato fino a spossarsi e a consumarsi al fine di testimoniar loro il suo amore. Per riconoscenza ricevo dalla maggior parte degli uomini solo ingratitudini, irriverenze e sacrilegi, insieme alla freddezza e al disprezzo che mi usano in questo sacramento d’amore… Perciò ti chiedo che il primo venerdì dopo l’ottava del Santo Sacramento sia dedicato a una festa particolare per onorare il mio Cuore. In quel giorno ti comunicherai e gli tributerai un’ammenda d’onore per riparare le indegnità che ha ricevuto durante il periodo in cui è stato esposto sugli altari. Ti prometto pure che il mio Cuore si dilaterà e spargerà in abbondanza gli influssi del suo divino amore su quelli che gli tributeranno quest’onore e faranno sì che gli venga tributato”.

Le promesse

Gesù apparendo a Santa Margherita Maria Alacoque e mostrandole il suo Cuore splendente di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i devoti del suo Cuore:

  • Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato.
  • Porterò soccorso alle famiglie che si trovano in difficoltà e metterò la pace nelle famiglie divise.
  • Li consolerò nelle loro afflizioni.
  • Sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte.
  • Spargerò abbondanti benedizioni sopra tutte le loro opere.
  • I peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte e l’oceano della Misericordia.
  • Le anime tiepide si infervoreranno.
  • Le anime fervorose giungeranno in breve a grande perfezione.
  • Benedirò i luoghi, dove l’immagine del mio Sacro Cuore verrà esposta ed onorata.
  • A tutti coloro che lavoreranno per la salvezza delle anime darò loro il dono di commuovere i cuori più induriti.
  • Il nome di coloro che propagheranno la devozione al mio Sacro Cuore sarà scritto nel mio Cuore e non ne verrà mai cancellato.

Io ti prometto, nell’eccesso della Misericordia del mio Cuore, che il mio Amore Onnipotente concederà a tutti coloro che si comunicheranno al primo Venerdì del mese per nove mesi consecutivi, la grazia della penitenza finale. Essi non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere i Sacramenti, e il mio Cuore sarà il loro asilo sicuro in quell’ora estrema.

Che cosa promette Gesù?
Gesù spiega la sua promessa con queste parole: “essi non morranno in mia disgrazia, né senza aver ricevuto i Santi Sacramenti, e in quegli ultimi momenti il mio Cuore sarà loro un asilo sicuro”.

Quello che il Cuore di Gesù promette in modo assoluto è che nessuno di coloro che hanno fatto bene i Nove Primi Venerdì morrà in peccato mortale, concedendogli:
a) se egli è giusto, la perseveranza finale nello stato di grazia;
b) se egli è peccatore, il perdono di ogni peccato mortale sia per mezzo della Confessione, sia per mezzo di un atto di dolore perfetto.

Le condizioni

Per rendersi degni della Grande Promessa è necessario:

  1. Accostarsi alla Comunione in grazia di Dio: Se si è in peccato mortale, è necessaria la confessione.
  2. La devozione va protratta per nove mesi consecutivi. Per chi tralascia anche una sola comunione, deve ricominciare da capo.
  3. La pia pratica si può iniziare al primo venerdì di un mese qualsiasi.

Quante anime in passato si sono salvate. Quanti peccatori si sono convertiti. Quanti individui sono stati strappati dalle tenebre della morte per mezzo di questa devozione. Occorre dunque ritornare a questa pratica per vincere satana e incontrare il Cuore di Gesù.

Di seguito riportiamo alcune meditazioni fatte nei primi nove venerdì di ogni mese da un grande asceta. Vale la pena meditarle perché scaldano il cuore e avvicinano l’anima al cuore di Gesù.


 INTENZIONI PREGHIERA PER IL MESE DI GIUGNO

  • Per il Papa
  • Per gli eletti al Sacramento dell’Ordine al sevizio di Dio e della chiesa.
  • Per tutti gli ammalati, per quanti li assistono e per tutti coloro che si affidano alle nostre preghiere.
  • Per la pace nel mondo
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo.

Preghiera per la pace di Papa Francesco

Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.
(Papa Francesco)

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famiGliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


Newsletter di maggio 2022

Intenzioni di preghiera per il mese di maggio

  • Per il Santo Padre il Papa
  • Per la pace e per le vittime di tutti i conflitti che ancor’oggi insanguinano la  terra
  • Per le vocazioni sacerdotali e religiose
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo

Preghiera del Papa per la pace

Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!
Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.
(Papa Francesco)


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famigliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


Programma per il centenario


AVVISO

Chi desidera prenotare la medaglia commemorativa del centenario lo può fare mettendosi in contatto con i delegati, gli assistenti o direttamente con l’incaricato Sig. Arturo Bettoni Tel. 0039 3395310892 e-mail: arturobettoni@gmail.com

Newsletter di Aprile 2022

NEWSLETTER APRILE 2022 ANNO DEL CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO 1 APRILE 1922 – 1 APRILE 2022

PELLEGRINAGGIO

Una delegazione della Gebetsliga italiana composta da 30 pellegrini guidati da S.E. Mons. Giancarlo Perego Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e da don Arnaldo Morandi delegato nazionale. Parteciperà, da mercoledì 30 marzo a sabato 2 aprile, al pellegrinaggio internazionale all’isola di Madeira per il centenario del pio transito del Beato Carlo.I pellegrini, provenienti da varie regioni d’Italia, porteranno sulla tomba del Beato Carlo nel santuario di Nostra Signora del Monte tutte le preghiere e le intenzioni degli associati alla Gebetsliga e di tutti i devoti.

Intenzioni di preghiera per il mese di aprile

  •  Per il papa
  •  Per la pace
  •  Per le vittime di tutti i conflitti che ancor’oggi insanguinano la  terra
  •  Per le famiglie 
  •  Per la canonizzazione del Beato Carlo

Preghiera per la pace di Papa Francesco

Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.
(Papa Francesco)

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famiGliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famiGliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.


Programma per il centenario

Newsletter di Marzo 2022

ANNO DEL CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO 1922 – 2022

MESE DI FEBBRAIO DEDICATO A SAN GIUSEPPE

Carissimi amici

In questo tempo di trepidazione e di sofferenza a causa della guerra in corso al centro dell’Europa, in un territorio che fu soggetto alla responsabilità terrena e all’amore del Beato imperatore Carlo che offrì la sua vita per la pace e il benessere dei suoi popoli, vi offro e faccio mia la preziosa riflessione del Prof. Maurizio Dossena delegato della Gebetsliga per l’Emilia Romagna.

 Historia magistra vitae: la storia, con le sue scansioni e coi suoi ritmi, ci porta lezioni nel bene e nel male… e a noi compete viverne al meglio la lezione. Siamo, con l’emergenza sanitaria, a un secolo da un’altra analoga tragica emergenza, la febbre detta “spagnola” (qualcuno ha ipotizzato che il tragico malanno che si portò via il nostro Beato Imperatore fosse una coda di “spagnola”); siamo a cent’anni appunto dal ritorno di Carlo d’Asburgo alla Casa del Padre. E, purtroppo, dopo esserci lasciati alle spalle le celebrazioni – anche qui, nel bene e nel male – a un secolo dalla Grande Guerra, di nuovo i venti di guerra soffiano minacciosamente sul mondo!

   Solo quando la pace è concretamente minacciata, ci accorgiamo tangibilmente di quale valore essa sia, la pace vera e piena, costituita non solo dal silenzio dei cannoni (ieri) e dei cacciabombardieri (oggi), un grande valore, un immenso dono di Dio che dobbiamo garantirci non solo con amore reciproco e decisioni sagge, ma soprattutto con la preghiera continua e sentita. La lezione della Regina della Pace a Fatima sulla necessità di indirizzare la nostra vita, privata, sociale e politica, sulle strade di Dio, ci deve stare sempre nel cuore, in quanto le scelte degli uomini, se svincolate dalla Legge di Dio e dell’Amore, portano solo nel baratro.

   Lo aveva ben capito il Beato Carlo, che seppe sempre orientare il suo servizio di sovrano e di padre dei suoi popoli a un concreto senso dell’umana solidarietà e di una concezione non formale bensì vissuta del bene comune; egli – ben lo sappiamo – fu l’unico a prendere sul serio il caldo insegnamento di Papa Benedetto XV riguardo alla guerra e alla pace e si espose personalmente e politicamente a tutte le possibili trattative politico-diplomatiche in tal senso, non temendo le tante delusioni da parte dei nemici e pure degli “amici”. Il monito del Vicario di Cristo non fu ascoltato se non dal nostro Imperatore, il quale, politicamente, pure non fu ascoltato e dal tragico esito della guerra ricavò solo la fine del suo impero, l’esilio, la morte a trentacinque anni, ma che da questa intensa umana esperienza ricavò il serto di gloria della santità.

   “Nulla è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra”, ripeterà un altro Papa un quarto di secolo dopo, quando ancora i venti di guerra soffieranno sull’Europa e sul mondo: anch’egli rimarrà inascoltato e di nuovo la guerra divamperà, dimenticando la lezione umana e politica di sovrani santi come Carlo d’Asburgo!

   “Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace: le parole del profeta Isaia esprimono la consolazione, il sospiro di sollievo di un popolo esiliato, sfinito dalle violenze e dai soprusi, esposto all’indegnità e alla morte”: lo scrive papa Francesco nel messaggio per la 55.ma Giornata Mondiale per la Pace. “Su di esso il profeta Baruc si interrogava: ‘Perchè ti trovi in terra nemica e sei diventato vecchio in terra straniera? Perchè ti sei contaminato con i morti e sei nel numero di quelli che scendono negli inferi?’. Per questa gente, l’avvento del messaggero di pace significava la speranza di una rinascita dalle macerie della storia, l’inizio di un futuro luminoso”. Anche noi, sulla linea della Parola di Dio, attendiamo ansiosamente “il messaggero di pace” e intanto per la Pace preghiamo il Signore, preghiamo la Madre di Gesù e Madre nostra, per intercessione del Beato Carlo.

Maurizio Dossena


Intenzioni di preghiera

Le intenzioni di preghiera della Gebetsliga Italia per questo mese di marzo – nel quale ci auguriamo di non sentire più il sibilo dei venti di guerra bensì il dolce zefiro della pace vera dei cuori e della giustizia fra i popoli – sono tutte rivolte in questa direzione.

Preghiera per la pace

Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.
(Papa Francesco)

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PREGHIERA DI SUPPLICA AL BEATO CARLO IN TEMPO DI CALAMITA’

Beato Carlo, hai accettato i difficili compiti e le sfide che Dio ti ha dato durante la tua vita,
hai sempre confidato in Nostro Signore Gesù Cristo attraverso la guida dello Spirito Santo
e in Maria, Madre di Dio e nostra, hai sempre trovato ispirazione, consolazione e speranza.
Vieni in nostro aiuto ora che siamo provati da questa calamità che spaventa e flagella il mondo
e intercedi per noi.

Ti affidiamo le anime dei defunti di questa pandemia, perché siano nell’abbraccio misericordioso   di Dio e conforta tutti coloro che soffrono nel lutto e nel dolore.
Intercedi per la guarigione dei malati, possano ritrovare forza e salute del corpo e dello spirito.

Tu che hai guidato con la virtù della prudenza il popolo a te affidato
illumina i Capi delle Nazioni nell’ emanare decisioni giuste e sagge
per il bene e la pace dell’umanità.

Chiedi forza e coraggio per i medici, gli infermieri,
quanti si prendono cura degli ammalati e gli scienziati;
siano guidati dalla saggezza, la conoscenza e la compassione del Divino Medico.

Dissipa le nostre paure, ansie e orgoglio,
affinché possiamo collaborare responsabilmente con tutti i popoli e le Nazioni
per la salute, la pace e la fratellanza.
Rafforza con i tuoi esempi la nostra fede
e chiedi per noi coraggio per sperimentare e
testimoniare l’intervento curativo di Dio.         

Fa che con la tua guida possiamo mettere la nostra vita nelle mani dell’Onnipotente
per compiere la Sua Santa Volontà
fino a quando lo potremo lodare in eterno, come hai fatto tu,
per Cristo nostro Signore.

Amen.

Pater, Ave, Gloria   

Imprimatur

+ Gian Carlo Perego
Arcivescovo di Ferrara-Comacchio
Abate di Pomposa

Ferrara 15 Febbraio 2021

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famiGliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.

Newsletter febbraio 2022

ANNO DEL CENTENARIO DEL PIO TRANSITO DEL BEATO CARLO 1922 – 2022

MESE DI FEBBRAIO DEDICATO ALLO SPIRITO SANTO

Preghiera allo Spirito Santo (di Giovanni Paolo II)

Vieni, Spirito Santo,
vieni Spirito Consolatore,
vieni e consola il cuore di ogni uomo
che piange lacrime di disperazione.

Vieni, Spirito Santo,
vieni Spirito della luce,
vieni e libera il cuore di ogni uomo
dalle tenebre del peccato.

Vieni, Spirito Santo,
vieni Spirito di verità e di amore,
vieni e ricolma il cuore di ogni uomo
che senza amore e verità
non può vivere.

Vieni, Spirito Santo,
vieni, Spirito della vita e della gioia,
vieni e dona ad ogni uomo la piena comunione con te,
con il Padre e con il Figlio,
nella vita e nella gioia eterna,
per cui è stato creato e a cui è destinato.
Amen.

Intenzioni di preghiera

  •  Per il Papa,  affinché lo Spirito Santo, invocato dalla preghiera di tutta la Chiesa, lo illumini e lo sorregga sempre.
  • Perché lo Spirito Santo illumini le menti e i cuori degli uomini nella ricerca della pace fra popoli e le nazioni.
  • Per coloro che si preparano a ricevere lo Spirito Santo nella Grazia dei Sacramenti.
  • Per coloro che il Signore ha chiamato alle varie forme della vita consacrata, Siano segno profetico del primato dell’amore che tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
  • L’anno centenario del pio transito del beato Carlo, porti, per il comune impegno e la testimonianza di tanti devoti, frutti di Grazia e alla chiesa il dono della canonizzazione.

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PREGHIERA DI SUPPLICA AL BEATO CARLO IN TEMPO DI CALAMITA’

Beato Carlo, hai accettato i difficili compiti e le sfide che Dio ti ha dato durante la tua vita,
hai sempre confidato in Nostro Signore Gesù Cristo attraverso la guida dello Spirito Santo
e in Maria, Madre di Dio e nostra, hai sempre trovato ispirazione, consolazione e speranza.
Vieni in nostro aiuto ora che siamo provati da questa calamità che spaventa e flagella il mondo
e intercedi per noi.

Ti affidiamo le anime dei defunti di questa pandemia, perché siano nell’abbraccio misericordioso   di Dio e conforta tutti coloro che soffrono nel lutto e nel dolore.
Intercedi per la guarigione dei malati, possano ritrovare forza e salute del corpo e dello spirito.

Tu che hai guidato con la virtù della prudenza il popolo a te affidato
illumina i Capi delle Nazioni nell’ emanare decisioni giuste e sagge
per il bene e la pace dell’umanità.

Chiedi forza e coraggio per i medici, gli infermieri,
quanti si prendono cura degli ammalati e gli scienziati;
siano guidati dalla saggezza, la conoscenza e la compassione del Divino Medico.

Dissipa le nostre paure, ansie e orgoglio,
affinché possiamo collaborare responsabilmente con tutti i popoli e le Nazioni
per la salute, la pace e la fratellanza.
Rafforza con i tuoi esempi la nostra fede
e chiedi per noi coraggio per sperimentare e
testimoniare l’intervento curativo di Dio.         

Fa che con la tua guida possiamo mettere la nostra vita nelle mani dell’Onnipotente
per compiere la Sua Santa Volontà
fino a quando lo potremo lodare in eterno, come hai fatto tu,
per Cristo nostro Signore.

Amen.

Pater, Ave, Gloria   

Imprimatur

+ Gian Carlo Perego
Arcivescovo di Ferrara-Comacchio
Abate di Pomposa

Ferrara 15 Febbraio 2021

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  famiGliare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA ALLA MADONNA DI FATIMA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.