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UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA GEBETSLIGA RESA POSSIBILE ANCHE DALL’IMPEGNO DEI CAVALIERI COSTANTINIANI A CUI HANNO PARTECIPATO ANCHE IMPORTANTI AUTORITA’ DELL’ORDINE.
17 agosto, mercoledì, si è ricordato a Brescia nella parrocchia di S. Gottardo il 129° genetliaco del Beato Imperatore Carlo d’ Austria, la manifestazione che prevedeva la Santa Messa alle ore 20,30 presieduta dal Vescovo Ausiliare Emerito Sua Ecc. Mons. Vigilio Mario Olmi e un momento di condivisione nel chiostro della parrocchia ha avuto un significativo successo.
Oltre alla partecipazione di molti fedeli che gremivano la chiesa parrocchiale erano presenti S.A.I.R. L’ARCIDUCA MARTINO D’AUSTRIA ESTE, BALI’ GRAN CROCE E MEMBRO DELLA REALE DEPUTAZIONE, S.A.I.R. L’ARCIDUCA GEORGE D’AUSTRIA, SUA. ECC. L’AMBASCIATORE DR. MARIO CAROTENUTO, SUA. ECC. L’ ON. ALBERTO LEMBO COMMENDATORE DI GIUSPATRONATO, GRANDE INQUISITORE, il DELEGATO VICARIO DI LOMBARDIA CONTE GIUSEPPE RIZZANI, IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA’ DELLA REGIONE LOMBARDIA DR. FABIO ROLFI.
Presenti numerosi Dame e Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano tra cui i rappresentanti provinciali: LA DAMA VERONICA GRILLO RAPP. DI BERGAMO e il DOTT. GIUSEPPE PEREGO RAPP. DI MONZA BRIANZA.
Numerosi i sacerdoti presenti tra cui concelebravano col Vescovo: don Roberto Bonsi Prefetto della Basilica Romana Minore di Bagnolo Mella, don Andrea Dotti, Cavaliere di Grazia Ecclesiastico, Rettore del Collegio Vescovile S. Giorgio, don Armando Nolli Prevosto emerito della Basilica dei Santi patroni cittadini Faustino e Giovita, mons. Pierantonio Bodini Cavaliere di Grazia Ecclesiastico, Prevosto di S. Francesco da Paola, S. Stefano e Canonico della Basilica Patriarcale del Santo Sepolcro di Gerusalemme, don Adriano Sandri della Diocesi di Varese Delegato e Assistente provinciale della Gebetsliga, don Maurizio Rota della Diocesi di Bergamo Assistente della Gebetsliga provinciale, don Samuele Riva della Diocesi di Cremona Parroco della Città di Sabbioneta e Delegato della Gebetsliga per la provincia sud di Cremona, don Marco Compiani prevosto di S. Eufemia della Fonte in città.
Mons. Arnaldo Morandi, Commendatore di Grazia Ecclesiastico, Priore della Lombardia e Segretario Generale dell’Ufficio del Gran Priore, Delegato Nazionale della Gebetsliga e don Vincenzo Arici prevosto di Urago d’Oglio hanno curato la solenne celebrazione mentre don Andrea Dotti si è occupato dell’aspetto informatico e tecnico.
Presenti anche l’Avvocato Stefano Grandi delegato della Gebetsliga di Verona, il Conte Giovanni Medolago Albani Delegato di Bergamo e la Principessa Maria Luisa Gonzaga di Vescovato Co-delegata, il Prof. Maurizio Dossena Delegato di Piacenza.
Alla fine della Santa Messa prima della benedizione finale prevista con la reliquia del beato Carlo ha costituito un momenti di particolare emozione la consegna da parte del Sig. Stefano Borgatti della reliquia ex ossibus del Beato Rolando Rivi, che resterà venerata nella parrocchia di San Gottardo.
Il Vescovo Mons. Olmi ha poi distribuito i diplomi ad alcuni nuovi membri della Gebetsliga , infine la dama Veronica Grillo ha consegnato a Mons. Arnaldo Morandi un mattone della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggior dell’ Anno Santo 2000 e la medaglia di papa Leone XIII per la Terra Santa che S.E. Mons. Olmi ha poi conferito.
La serata è proseguita nel chiostro della parrocchia dove in una stupenda e suggestiva atmosfera sono state proiettate fotografie anche inedite sulla vita del Beato Carlo accompagnate da musiche. Sulle pareti del chiostro erano esposti pannelli e fotografie di una mostra che rimarrà permanente sullo stesso tema.
Il momento finale è stato allietato da un bouffet in chiostro organizzato dai volontari della parrocchia coordinati dai Signori Pieremilio e Clara Fontana di San Gottardo che si sono prodigati per accogliere tutti gli ospiti nel modo migliore suscitando un vivo apprezzamento. Gli speciali piatti estivi e i vini sono tutti stati offerti da amici anche delle parrocchie della zona pastorale. Nota significativa, vista la grande abbondanza di doni, l’indomani si è potuto allestire un ottimo pranzo per gli ospiti del dormitorio San Vincenzo in città nell’ambito della continua collaborazione sul progetto dell’Ordine Costantiniano la fame del mio vicino.
Il servizio fotografico è stato curato dal Cav. Francesco Spada
NOTIZIE DAI GRUPPI ( Sartirana Lomellina )
GEBETSLIGA DI SARTIRANA LOMELLINA (PV)
Sabato 9 luglio alle ore 15 a Sartirana in Villa Buzzoni si è riunito il nostro gruppo di preghiera.
Il Parroco, don Cesare Silva, ha parlato del contesto storico e sociale in cui ha vissuto Carlo d’Austria, argomento che verrà approfondito nei prossimi incontri visto l’interesse dimostrato dai presenti.
Conoscere e capire la storia di questo Imperatore ci aiuterà sicuramente e pregarlo con ancor più devozione.
Si è inoltre decisa per sabato 22 ottobre una celebrazione e la collocazione di un quadro raffigurante il Beato Carlo in un altare della Chiesa Parrocchiale.
Alle ore 17 il gruppo si è poi trasferito in Chiesa per l’Adorazione Eucaristica cui è seguita la Santa Messa.
Il canto iniziale ha voluto riprendere le ultime parole del Beato Carlo, dal salmo 39,
“Eccomi, Signore io vengo. Si compia in me la tua volontà”.
Il nostro prossimo appuntamento è fissato per sabato 10 settembre.
Prof.ssa Emanuela Tiozzo – Delegata
La distruzione della monarchia austriaca, l’ultimo baluardo contro la globalizzazione
Link
l’articolo è in lingua francese, ma è certamete un interessante approfondimento
La destruction de la Monarchie autrichienne, dernier rempart contre le mondialisme
evento alla parrocchia di Sartirana Lomellina
PARROCCHIA DI SARTIRANA LOMELLINA (DIOCESI DI VIGEVANO)
DOMENICA 19 GIUGNO 2016
CERIMONIA DI COSTITUZIONE DELLA GEBETSLIGA DI SARTIRANA
Unione di preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza fra i Popoli
VILLA BUZZONI NIGRA ORE 17
CONFERENZA DI MONS. ARNALDO MORANDI DELEGATO NAZIONALE GEBETSLIGA E VICEPOSTULATORE DELLA CAUSA DI CANONIZZAZIONE BEATO CARLO I
INTERVERRA’ S.A.I.R. MARTINO D’AUSTRIA-ESTE
CHIESA DI SAN ROCCO ORE 18
SANTA MESSA SOLENNE CONCELEBRA MONS. MORANDI
10 APRILE 2016 INAUGURAZIONE DELLA GEBETSLIGA DI VARESE E ARRIVO DELLA RELIQUIA DEL BEATO CARLO
Quest’anno Varese ricorda il duecentesimo anniversario della sua elevazione al rango di città per opera di Ferdinando I d’Asburgo.
Se Varese è divenuta la culla della così detta “civiltà di villa”, punteggiata da parchi e storiche dimore tanto da essere definita da Stendhal la “Versailles di Milano”, lo deve anche all’Imperiale Regio Governo della Casa d’Austria.
Due secoli dopo la città rende omaggio agli Asburgo con diversi appuntamenti culturali e con la mostra “Austria felix” sotto i portici di Palazzo Estense.
In questo contesto particolarmente significativo è stato l’arrivo in città di una reliquia del Beato Carlo d’Asburgo collocata nella Cappella del Crocifisso della Chiesa di Santo Stefano nel borgo di Velate posto ai piedi della secentesca Via Sacra di Santa Maria del Monte, bene dell’Unesco.
A quasi cento anni dalla morte dell’Imperatore Francesco Giuseppe (21 novembre 1916) e della conseguente intronizzazione di Carlo I, questo appuntamento ci ha aiutato a riflettere – grazie anche alla conferenza del dott. Ivo Musajo Somma – su quella stagione tanto strettamente connessa alla Storia d’Italia; pagina segnata dal sangue della Grande Guerra, ma anche dalle virtù eroiche di un personaggio fuori dagli schemi come fu appunto il giovane Imperatore Carlo, beatificato il 30 ottobre 2004 da papa Giovanni Paolo II.
Le celebrazioni del 10 aprile sono iniziate a fine mattinata nella Chiesa di Santo Stefano con la Santa Messa solenne concelebrata da otto sacerdoti.
Tra essi Mons. Arnaldo Morandi delegato nazionale della Gebetsliga e vice postulatore per la canonizzazione del Beato Carlo, Mons. Luca Bressan, Vicario Episcopale per la Cultura e la Caritas della Diocesi di Milano, Mons. Leo von Maasburg direttore delle opere missionarie pontificie in Austria, don Mauro Barlassina decano della città di Varese.
Ha presieduto la celebrazione don Adriano Sandri che accompagna la Gebetsliga di Varese e che ha vissuto questa giornata come il dono più prezioso per il suo 50° di Ordinazione sacerdotale.
Al termine della Santa Messa l’Arciduca Martino d’Asburgo , la consorte Principessa Katharina e i loro quattro bimbi hanno portato in processione la reliquia del Beato Carlo nella cappella del Crocifisso.
Questa cappella era stata rinnovata e arricchita quasi un secolo fa dall’antica famiglia Giulini quale ringraziamento al termine della Prima Guerra Mondiale.
La seconda parte delle celebrazioni si è svolta nella solenne cornice di Villa Cagnola di Gazzada (Va) grande proprietà che il Vaticano ha affidato ai Vescovi della Lombardia e che è sede di convegni internazionali su temi religiosi.
Il pranzo, al quale hanno partecipato un centinaio di invitati, è stato allietato dalla presenza dell’Arciduca Martino e dai sacerdoti concelebranti e accompagnato da un quartetto d’archi.
Nel pomeriggio nella cappella della Villa – dedicata ai Santi Protettori d’Europa – ci si è ritrovati per un secondo momento di preghiera con la presenza di S.E. Mons.Giovanni Giudici, Vescovo emerito di Pavia.
Particolare commozione quando due attori teatrali hanno letto i dialoghi intercorsi tra l’Imperatore morente e Zita, dialoghi stenografati da una persona amica che morirà nei campi di sterminio nazisti.
A conclusione della giornata l’attesa conferenza dello storico dott. Ivo Musajo Somma sul tema:
“Carlo e Zita: gli ultimi sovrani d’Austria tra impegno politico e testimonianza cristiana”.
Un ringraziamento particolare all’Arch. Giuliano Tognella per la progettazione della teca che contiene il reliquiario e alla Prof. Sabina Capraro dell’Accademia di Brera che ha dipinto e donato il ritratto di Carlo e Zita posto nella cappella.
Gli Atti del Convegno Gebetsliga sulla Grande Guerra riuniti in una pubblicazione
Piacenza 21 maggio 2016,
Nel maggio 2014 la delegazione di Piacenza di GEBETSLIGA (Pia Unione di Preghiera Imperatore Carlo per la pace tra i popoli, Associazione Pubblica di fedeli, riconosciuta dalla Chiesa, con sede a Vienna), è stata, prima tra le celebrazioni piacentine, ad approfondire il tema della Grande guerra con un convegno dedicato a una rilettura convenientemente revisionista degli eventi. Molto opportunamente sono stati ora pubblicati gli Atti da Parallelo45 Edizioni PC, collana ElladeEllade libri,nel volume “L’utile ideologico dell’inutile strage”, pagg 190, a cura di Maurizio Dossena e Ivo Musajo Somma, presentato nell’Auditorium della Fondazione dal prof. Mario Conetti,membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Storia e dottrina delle istituzioni all’Università degli Studi dell’Insubria. Una storia, questa delineata nel libro – ha affermato il professore- che dice chiaramente come sono andate le cosecon un equilibrio appropriato alla comprensione degli eventi, utile alle due nazioni; nelle pagine emerge tra l’altro come il crollo dell’impero Austro-Ungarico fu dovuto alla Grande guerra e alla caparbia azione dei nemici esterni e interni; questo sostituisce in toto la precedente vulgata secondo la quale l’Impero stava già implodendo, che è cosa non vera. La narrazione procede per piste rese scientificamente e con una scrittura molto gradevole. L’azione dell’Imperatore Carlo non era soltanto mirata a far finire l’inutile strage, ma mirava a rivitalizzare la vecchia macchina istituzionale dell’Impero, progetto vanificato dalla sconfitta militare. Le narrazioni antiaustriache e già diffuse prima della guerra, hanno distrutto la grandezza dell’Austria e il feeling tra il potere politico e il popolo, il che ha contribuito, a distanza di un secolo, a un’Europa finanziaria priva di qualsiasi senso di appartenenza.
In famiglia – ha rivelato S.A.I.R. Arciduca Martino d’Austria Este, nipote dell’Imperatore Carlo d’Asburgo -c’era una parteitaliana e una antitaliana (da un lato, l’Imperatrice Zita sua nonna, era una Borbone-Parma, e dall’altro, l’altro suo nonno era il Duca d’Aosta N.d.r.) ma regnava l’armonia, la guerra di allora ha portato ad unaEuropa che non è quella che sognava il nonno ma è comunque una Europa che esiste e quindi sta a noi migliorala. Tanta gente dice che abbiano politici corrotti, ma con il nostro esempio possiamo ripartire; sono un grande ammiratore del nonno che per qualsiasi decisone politica o famigliare si basava sulla fede. Un modello al quale anche se sono passate due generazioni, dobbiamo avere ad esempio. L’Europa sta andando male perché è unita solo da basi economiche, occorre invece avere una visione europea basata su valori cristiani, non solo cattolici ma umani.
Tra le conseguenze della Grande Guerra – ha rilevato il conte Carlo Emanuele Manfredi Presidente Deputazione Storia Patria Piacenza – la più macroscopica fu la scomparsa di quattro imperi: l’austriaco, il russo, il tedesco ed anche il turco, che vennero sostituiti da una pluralità di stati nazionali. Il venir meno di queste compagini statuali, che da parecchi secoli garantivano l’equilibrio europeo, fu una vera catastrofe. Questa guerra non provocò solo una “inutile strage” ma fu la maggiore tragedia che colpi l’Europa in epoca moderna e contemporanea, paragonabile alle guerre di religione del secolo XVI. Il nazionalismo e le perverse ideologie che risalivano alla rivoluzione francese, l’opera deleteria, della massoneria, l’anticlericalismo e l’ateismo positivistico operarono efficacemente per corrompere le menti ed accecare i governanti ed anche gli stessi sovrani. Uno dei pochi che vide chiaro fu proprio il beato imperatore Carlo, che tentò in ogni modo di opporsi al vortice che stava maciullando la vera Europa. Tesi questa, condivisa e rafforzatadagli interventi dimons. Arnaldo Morandi, Delegato nazionale della Gebetsliga e Vice Postulatore nella causa di canonizzazione dell’Imperatore Carlo d’Asburgo che ha anche sottolineato il lavoro svolto, con impegno e fede, dalla Gebetsliga di Piacenza, dal prof. Agostino Sanfratello e nelle conclusioni tratte dal prof. Maurizio Dossena, Delegato della Gebetsliga Piacenza che ha evidenziato il taglio particolare del convegno storico di riferimento, con l’importanza di una equilibrata rilettura inevitabilmente revisionista, come richiede una visione storica veramente conscia del fatto che “la Verità è l’unica carità concessa alla Storia” e come si rende sempre più necessario per la cultura accademica, per la ricerca, per la scuola, per il grande pubblico.Presenti al convegno piacentino, fra gli altri, i Delegati Gebetsliga di Varese e di Vigevano, una rappresentanza del Comitato Storico per Carzano (TN), composta dalla Presidente Piera Degan, dal Sindaco Cesare Castelpietra e da un esponente dell’Associazione degli Alpini; la Presidente dell’”Associazione dei Convegni di Maria Cristina di Savoia” Sig.ra Rossella Beoni Bigli; l’Avv. Corrado Sforza Fogliani, il Sig. Bartolamedi del Circolo “L’Alternativa” di S. Giorgio P.no; diversi soci della Gebetsliga piacentina.
Maurizio Dossena: Introduzione ai lavori- mons. Arnaldo Morandi, Messaggio di saluto – S.A.I.R. Arciduca Martino d’Austria-Este, Messaggio di saluto- Conte Carlo Emanuele Manfredi, Parole augurali- Ivo Musajo Somma Tra Vienna e Roma. L’intervento italiano nel conflitto e la situazione della monarchia danubiana alla vigilia della Grande Guerra- Massimo de Leonardis, Francesco Ferdinando: una linea di successione, un possibile futuro, un casus belli – Luigi Mezzadri Il sogno di pace di Benedetto XV – Roberto Coaloa Carlo d’Asburgo, l’ultimo imperatore, e la parola d’ordine della pace. Inaudita nella Grande Guerra? Verità o menzogna? – Don Romano Pozzi, Un appello e una missione – Il Beato Carlo d’Asburgo e il suo tempo: elementi di bibliografia – Maurizio Dossena, Le tragiche scelte fra ordine e disordine all’avvio del XX secolo – Foto d’epoca e del convegno.
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Una targa nel “Giardino del dialogo” per il beato Carlo
Trovate di seguito la descrizione di una bellissima iniziativa condivisa dalla Gebetsliga italiana alla quale prego tutti da dare la massima risonanza e diffusione.
Domenica 29 maggio verrà inaugurato a Motta Santa Lucia, in provincia di Catanzaro, il primo “GIARDINO DEL DIALOGO” in Italia.
Successivamente il progetto verrà realizzato in altri Comuni (due giorni dopo, il 31 maggio vi sarà l’inaugurazione a Torino, presso il parco che circonda la scuola media Matteotti).
L’iniziativa è sostenuta dai patrocini della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia), dell’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Enti Montani), di Legautonomie, del Comitato Italiano Città Unite (C.I.C.U.), della sezione italiana di RFP (Religions for Peace), la più grande organizzazione mondiale sul dialogo interreligioso, e dell’ Osservatorio per il Pluralismo Religioso. Grazie alle suddette Associazioni di Enti Locali, l’iniziativa sarà portata a conoscenza di migliaia di comuni sparsi su tutto il territorio nazionale.
Il “Giardino del Dialogo” costituisce la “materializzazione” fisica di quanto contenuto nell’omonimo mio libro denominato appunto “Il Giardino del Dialogo”, che uscirà on-line poco tempo dopo l’inaugurazione dei “Giardini” di Motta Santa Lucia e di Torino e, tra qualche mese, in edizione “cartacea”.
Ecco il testo della targa che inaugura il percorso storico, la n° 9, che porta il titolo UN BEATO PER LA PACE: CARLO d’ Austria.
UN BEATO PER LA PACE: CARLO I D’AUSTRIA
“L’Imperatore Carlo era l’unico uomo dignitoso che uscì dalla guerra in una posizione di capo e, allo stesso tempo, era un santo, ma nessuno lo ascoltò. Sinceramente cercava la pace e per questo è stato disprezzato da tutto il mondo. Una bellissima occasione andò persa” (Anatole France).
E Papa Benedetto XV assicurava: “Carlo d’Austria è un santo!”.
Con la morte dell’Imperatore Francesco Giuseppe, il 21 novembre 1916, in piena Prima Guerra Mondiale, Carlo divenne Imperatore d’Austria. Il dovere più sacro di un Re – cioè l’impegno per la pace – fu da lui posto al centro delle sue preoccupazioni nel corso del terribile conflitto: unico fra tutti i responsabili politici, si adoperò instancabilmente in tal senso. Possa l’esempio di vita della Sua Figura irradiare di vera “Luce” i governanti del mondo, troppo spesso intenti ad “usare” la politica solo per meschini interessi di parte; possano i giovani riscoprire, attraverso il Suo Esempio, i Tesori Infiniti di Rettitudine, Umiltà, Pietà e Amore nei quali il giovane imperatore, insieme alla Sua amata consorte, Zita, si è così profondamente identificato nel corso della Sua così breve ma luminosa esistenza! Carlo d’Austria venne beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004 e la ricorrenza viene celebrata il 21 ottobre.
“Carlo – disse il Pontefice – deve essere un esempio per noi tutti, soprattutto per quelli che oggi hanno in Europa la responsabilità politica”.
Newsletter Maggio 2016
Siamo a maggio, mese bello per la natura in fiore e perché dedicato a Maria, la Madre che, per la sua intima partecipazione alla storia della salvezza, interviene efficacemente per salvare tutti coloro che la invocano con animo retto. “Con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora pellegrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata” (LG 62).Ma il ritmo frenetico del vivere, le molte preoccupazioni, le delusioni e gli insuccessi, i diversi modi di pensare e di agire intorno a noi ci fanno avvertire spesso un profondo senso di disorientamento e di dispersione, ci fanno sentire disuniti nel nostro intimo, creano in noi una sensazione di insicurezza, talvolta di inutilità, di scoraggiamento e di paura. È facile in questi momenti smarrire il senso di quanto viviamo e facciamo, può subentrare un vivere rassegnato o superficiale, un vivere alla giornata. Ma è giusto rinunciare a trovare un senso più grande alla nostra vita e a ogni istante della nostra esistenza? Siamo in balia di avvenimenti e situazioni, oppure possiamo riscoprire nuovi modi di speranza e nuove energie di vita per essere protagonisti della nostra storia? In questo mese di maggio con Maria di Nazaret ciascuno di noi può avere, nella fede, la certezza di essere dentro un disegno di salvezza e di realizzazione piena, fondato sulla fedeltà e sull’amore di Dio. Per questo è importante lasciare illuminare la nostra vita e le situazioni che viviamo dalla parola di Dio. Fin dal primo momento Maria si affiderà a questo piano di Dio, rendendosi totalmente disponibile e trovando in esso la luce e la forza in ogni situazione della sua vita. Essere cristiani significa, come Maria, accettare questo piano di Dio, con al centro Cristo; significa collocare e recuperare ogni nostro progetto, ogni situazione e frammento della nostra esistenza – anche i più oscuri e faticosi – all’interno di un disegno ispirato e sostenuto dall’amore fedele di un Dio che è Padre. E’ stupendo poter pensare, sapere con certezza e dire che non si è nati per caso, quasi fossimo il risultato di una serie di combinazioni; che il nostro nome è pronunciato dall’eternità; che Dio ci conosce e ci ama da sempre; che la nostra vita è affidata sì alla nostra responsabilità, ma non è solo nelle nostre mani: è anche sempre nelle mani di un Padre. Perciò i cristiani invocano Maria Santissima come ”vita, dolcezza e speranza nostra”, avvocata, ausiliatrice, soccorritrice, mediatrice. Essendo Madre spirituale di tutti coloro che Dio chiama alla salvezza, ella desidera tutti salvi e aiuta chi la invoca con fiducia e costanza. Come Madre di misericordia e rifugio dei peccatori, salva anche costoro, purché vogliano convertirsi. Bisogna invocare Maria, amarla. Attaccarsi al suo manto materno, prendere quella mano che ci porge e non lasciarla mai più. Raccomandiamoci ogni giorno a Maria, nostra madre; rallegriamoci, lavoriamo con Maria, soffriamo con Maria. Desideriamo di vivere e di morire tra le braccia di Gesù e di Maria.
AVVISI:
Piacenza- presentazione degli atti del convegno
In allegato la locandina col programma di sabato 21 maggio a Piacenza per la pubblicazione degli atti del convegno della Gebetsliga
Vicenza- Nuovo libro sul Beato Carlo
Comunicazione dell’amico Giancarlo Fontana
Cari amici della Gebetsliga,
Con l’assenso di mons. Arnaldo Morandi sono a proporVi la nuova pubblicazione dal titolo “Carlo I° – Un Imperatore cerca la pace”, scritto e pubblicato in lingua tedesca da Heinz von Lichem, un caro amico scomparso qualche anno fa.
In occasione del centenario della successione al trono del Beato Carlo, ho pensato pubblicarlo tradotto in italiano con la prefazione di don Arnaldo.
Per ordinazioni contattatemi. Giancarlo FONTANA, Via Borgomanero, 6 – 36015 SCHIO(VI)
Recapito telefonico 0445 527067 – 348 3207977 – 345 3394095 – E-mail giancarlofontana@alice.it
INCONTRI DEI GRUPPI DI PREGHIERA PERVENUTI
GEBETSLIGA DI BERGAMO
DOMENICA 22 MAGGIO 2016 alle ore 16,00, presso il Monastero di San Benedetto in Bergamo, via Sant’Alessandro. Recita del Santo Rosario e catechesi guidati da don Maurizio Rota
GEBETSLIGA DI BRESCIA
Venerdì 6 Aprile 2016 Ore 20,3 esposizione del Santissimo Sacramento, adorazione, recita del santo rosario e benedizione eucaristica
GEBETSLIGA DI CREMONA ( due gruppi )
Cremona Città:. la celebrazione mensile della S. Messa in memoria del beato Carlo verrà tenuta da Padre Antonio Casera domenica 15 maggio alle ore 11 presso la cappella della parrocchia di S. Antonio Maria Zaccaria, in via Milano 3/E, a Cremona.
Sabbioneta: 21 maggio, terzo sabato del mese alle 9,30 nella chiesa dell’Incoronata, S. Messa in onore del Beato Carlo per chiederne la canonizzazione, pregare per la pace e la fratellanza tra i popoli e condividere le intenzioni di preghiera della Gebetsliga.
GEBETSLIGA DI FERRARA
la riunione di preghiera della Gebetsliga di Ferrara si terrà in maggio il terzo mercoledì del mese alle ore 21.
Dopo la straordinaria serata del mese scorso, che ci ha visto insieme all’Arcivescovo mons. Luigi Negri e al delegato nazionale don Arnaldo Morandi, ritorniamo alla normalità incontrandoci
mercoledì 18 maggio alle ore 21 nella sede di Alleanza Cattolica in via Boiardo 14 – Ferrara
Reciteremo insieme una corona del santo rosario e proseguiremo, come di consueto, ascoltando una breve relazione su un aspetto della vita del beato Carlo.
GEBETSLIGA DI PIACENZA
Venerdì 20 maggio p.v. sarà celebrata per la prima volta da noi a Piacenza la Santa Messa secondo il “proprio” del Beato Imperatore Carlo, i cui riferimenti liturgici il nostro Delegato Nazionale don Arnaldo ci ha recentemente comunicato. La celebrazione, in liturgia riformata in lingua italiana, avrà luogo alle ore 18 nella chiesa di S.Giorgino in Sopramuro e sarà presieduta dal nostro Assistente Ecclesiastico Don Romano Pozzi. La S. Messa sarà celebrata in suffragio di tutti caduti della Prima Guerra Mondiale
Sabato 21 maggio 2016 ore 10 – Auditorium S.Margherita
della Fondazione di Piacenza e Vigevano – via S.Eufemia 12 – Piacenza
L’utile ideologico dell’inutile strage
Per una rilettura convenientemente revisionista
della Grande Guerra a un secolo dal grande dramma
a cura di Maurizio Dossena e Ivo Musajo Somma
Presentazione Atti della giornata di studi della
Gebetsliga Kaiser Karl – Delegazione di Piacenza del 17 maggio 2014
GEBETSLIGA DI ROMA
Giovedì 26 maggio, ultimo giovedì del mese, in Santa Maria dell’ Anima, Via di S. Maria dell’Anima, 64, preghiera guidata dalla Gebetsliga di adorazione al S.S. Sacramento, dalle 21,00 alle 22,00, con la condivisione delle intenzioni mensili di preghiera e la invocazione per la canonizzazione del Beato Carlo
GEBETSLIGA DI MILANO – costituenda
GEBETSLIGA DELLA SICILIA
Il gruppo della Gebetsliga di Caronia si incontrerà domenica 15 maggio. Adorazione eucaristica e alle 17,00 S. Messa e adorazione
Il gruppo della Gebetsliga di Marina di Caronia si incontrerà domenica 6 maggio, dalle 18,00 Santo Rosario 18,30 S. Messa con proposta di partecipazione alle giovani famiglie.
GEBETSLIGA DELLA TOSCANA
DIOCESI DI MASSA CARRARA – PONTREMOLI
Gebetsliga di Massa Carrara:
Presso la Fraternità San Filippo Neri,
viale dei Menhir 8
Villafranca in Lunigiana (MS)
Mercoledì 18 maggio ore 18.30 – Santa Messa e preghiera per la canonizzazione del beato Carlo presieduta dal delegato di Massa, don Emanuele Borserini.
GEBETSLIGA DI TRIESTE
Venerdì 13 maggio, secondo venerdì del mese, a Trieste nella cappella dell’Adorazione della chiesa della Beata Vergine del Soccorso alle ore 18,30 incontro di preghiera della Gebetsliga guidata dal delegato don Vincenzo Mercante
GEBETSLIGA DEL TESINO (TN)
L’incontro della Gebetsliga del Tesino si terrà giovedì 19 alle ore 18.30, presso Palazzo Gallo, Via Municipio Vecchio n. 2 a Castello Tesino. Nell’occasione, al termine del momento di preghiera e riflessione, provvederemo a proiettare le recenti immagini della visita effettuata dal dott. Pasqualini all’isola di Madeira. Viaggio effettuato fra fine marzo ed inizio aprile di quest’anno in occasione delle celebrazioni per commemorare il pio transito del Beato Imperatore Carlo.
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GEBETSLIGA DI VIGEVANO ( due gruppi)
Vigevano città, il gruppo si incontrerà si riunira’ il giorno Venerdì 27 maggio alle ore 18.00 nella cappella S. Arialdo presso la chiesa parrocchiale di S. Francesco, Via Dante in Città. La preghiera sarà guidata dal Parroco Mons. Paolo Bonato
Sartirana Lomellina, Il gruppo si incontra sabato 7 maggio , primo sabato del mese, nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta alle ore 16,00. Adorazione eucaristica e Santa Messa
GEBETSLIGA DI VARESE
Venerdì 20 Maggio (terzo venerdì del mese) alle 18.00 presso la chiesa parrocchiale di S. Stefano a Velate Varese. (Piazza S. Stefano 1 -incontro di preghiera del gruppo della Gebetsliga
INTENZIONI PREGHIERA PER IL MESE DI MAGGIO
Per il Papa Francesco, successore di Pietro, il Signore lo sostenga con la Sua Grazia. Sia sempre un Pastore secondo il Cuore di Cristo, annunciatore mite e forte della verità del Vangelo, segno di unità, Vicario di Cristo, chiamato a confermare i fratelli nella fede.
Preghiamo
Per tutte le madri, affinchè guardando a Maria scoprano l’essenza dell’essere madre che consiste nell’accogliere il dono della vita, divenendo, per se, la famiglia, la società, trasparenza della volontà di Dio, da cui, con l’essere, viene ogni altro dono.
Preghiamo
Per le donne che si sono consacrate a Dio attraverso i voti e la clausura, il dolce Sposo Celeste consoli le loro anime, allieti la loro preghiera, l’offerta della loro vita e non manchi mai alla chiesa il segno essenziale della loro presenza e della loro santità.
Preghiamo
Per la pace nel mondo ancora Insanguinato da tragici conflitti, e dalla violenza del terrorismo, affinchè sull’esempio e per l’intercessione del Beato Carlo gli uomini prediligano la pace, il rispetto e l’accoglienza dell’altro, quale via necessaria per qualsiasi futuro possibile.
Preghiamo
Per tutti gli ammalati ed in modo particolare quelli che si affidano alla intercessione del Beato Carlo anche attraverso alle nostre preghiere
Affinchè la Chiesa riconosca presto la santità del Beato Carlo d’ Austria
Preghiamo
Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria
Si raccomanda in tutte le riunioni di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera a Maria Signora di tutti i popoli
Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria
Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e familiare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.
PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI
TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)
SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.
CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.
Imprimatur: 6/01/2009
Il 31 maggio 2002, il vescovo di Haarlem-Amsterdam, S. E. Mons. Jozeph Marianus Punt, sentendo pareri e ponderando il tutto, ha attestato l’autenticità delle apparizioni della Signora di tutti i Popoli e ha constatato la soprannaturalità delle apparizioni. Per saperne di più cercare in google: Maria signora di tutti i popoli