21 ottobre 2017 memoria liturgica del Beato Carlo

Il Santo papa Giovanni Paolo II volle che la memoria liurgia del Beato Carlo d’Austria fosse fissata non nel dies natalis, cioè nel giorno della morte, come normalmente avviene, bensì il 21 ottobre, anniversario del matrimonio di Carlo con Zita di Borbone Parma avvenuto il 21 ottobre 1911.

In questi giorni continua la preghiera di novena e per chi volesse può essere pregato il triduo che precede la memoria, i testi si trovano in questo sito nella pagina devozione

Sabato 21 Ottobre celebreremo il Beato Carlo, le varie rappresentanze organizzeranno la celebrazione della Santa Messa, i testi del proprio si trovano in questo sito nella pagina devozione.

La celebrazione ufficiale si terrà a Brescia nella parrocchia di San Gottardo nella Santa Messa prefestiva alle ore 18,30.

Parole del Santo Padre Francesco all’udienza del 14 ottobre 2017

Eminenza, Eccellenze, Altezze,
Signore e Signori,
cari fratelli e sorelle,

con affetto saluto voi e, per vostro tramite, tutti i membri della Lega di Preghiera del Beato Imperatore Carlo per la Pace tra i popoli nei vari Paesi del mondo. Ringrazio il Presidente, Mons. Fernand Franck, per le sue parole. La vostra assemblea annuale a Roma si colloca nel contesto del centenario dell’iniziativa di pace intrapresa dal Papa Benedetto XV e, fra i responsabili politici, appoggiata unicamente dal Beato Imperatore Carlo, nel forte desiderio di porre fine alla strage della Prima Guerra Mondiale.

I tre obiettivi della Lega di preghiera sottolineati dal vostro Presidente – cercare e osservare la volontà di Dio, impegnarsi a favore della pace e della giustizia, espiare l’ingiustizia della storia – sono stati, per così dire, il motivo ricorrente nella vita del Beato Carlo come statista, come marito e padre di famiglia e come figlio della Chiesa. Consegnandosi alla volontà di Dio, egli accettò la sofferenza e offrì la propria vita in sacrificio per la pace, sostenuto sempre dall’amore e dalla fede di sua moglie, la Serva di Dio Zita.

Le sfide del nostro tempo richiedono la collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà e, in particolare, la preghiera e il sacrificio. Vi invito, quindi, a mantenere la vostra promessa di prendere parte, con la preghiera e l’impegno personale, ai molteplici sforzi del Papa a favore della pace. Senza il sostegno della preghiera dei fedeli, il Successore di Pietro non può compiere la sua missione nel mondo. Conto anche su di voi. Vi affido alla materna protezione di Maria Santissima e all’intercessione del Beato Imperatore Carlo, e di cuore imparto la Benedizione Apostolica a voi e ai vostri cari

NEWSLETTER OTTOBRE 2017

 

 

 Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden

Unione  di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la Fratellanza tra i Popoli

Delegazione Italiana

 

Mese di Ottobre dedicato alla Vergine Maria del Santo Rosario

Il mese di ottobre è dedicato al Santo Rosario e all’impegno missionario, è ricco di avvenimenti e di feste liturgiche: degli Angeli, degli Arcangeli degli Angeli custodi, di Maria, dei Santi e Beati.

Il  7 ottobre si festeggia la Madonna del Rosario. La prima domenica di ottobre si recita la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei. Domenica 13 ottobre è l’anniversario dell’ultima apparizione della Madonna di Fatima in cui avvenne il Miracolo del sole. Il 21 ottobre, quest’anno sabato, si celebra la memoria liturgia del Beato Carlo d’ Austria voluta da San Giovanni Paolo II nel giorno  del matrimonio con la Serva di Dio Zita di Borbone Parma il 21 ottobre 1911 ( Il proprio della Messa del Beato Carlo si trova sul sito nella sezione devozione)

 

AVVISI

 

  • Come già ampiamente anticipato Sabato 14 ottobre il Santo Padre Francesco concederà una udienza privata ai delegati e ai membri della Gebetsliga riuniti a Roma per l’annuale assemblea internazionale. In tutto vi parteciperanno 200 persone delle quali 114 dall’Italia. Questo evento straordinario e inaspettato riempie tutti di gioia e di trepidazione in attesa delle parole che il Papa ci rivolgerà in questa occasione, ciò sarà motivo di profonda riflessione per il cammino futuro e stimolo per far  conoscere sempre meglio e diffondere il messaggio del Beato Carlo nel mondo contemporaneo.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA

 

Per il Papa Francesco e per l’incontro del prossimo 14 ottobre, impegnamoci a prepararlo con la preghiera e il silenzio interiore affinche le parole del Vicario di Cristo trovino in tutti accoglienza e possano infondere nuovo vigore per la diffusione della testimonianza eroica del Beato Carlo nel mondo contemporaneo.

 

RIFLESSIONE

Per il cristiano è sempre tempo di preghiera, di dialogo con Dio Padre, considerata l’affermazione di Gesù: “pregate in ogni momento” alla quale fa eco San Paolo che raccomanda: “pregate incessantemente”. Come gli Apostoli anche noi chiediamo a Gesù: L’importanza della preghiera Gesù ce l’ha insegnata con l’esempio prima ancora che con le parole. le tante notti trascorse in preghiera stanno a indicarci l’esempio che noi dobbiamo seguire se non vogliamo soccombere nel momento della tentazione. Di Maria, gli “Atti”, ci fanno sapere che partecipava alla vita del gruppo degli apostoli che erano “assidui e concordi nella preghiera”. Il mese di Ottobre ci sollecita non solo la preghiera in genere ma quella del Rosario in particolare, “catena dolce che ci rannoda a Dio”. Il Rosario è stato chiamato “Salterio dei semplici” ma non si trova fuori posto neppure fra le mani di persone di cultura visto che molte di esse lo stringono con fiducia fra le mani. Il Papa Giovanni Paolo II ha confidato che il Santo Rosario era la sua preghiera preferita.

Il Rosario, nonostante impressioni contrarie, è essenzialmente preghiera di contemplazione. Il suo aspetto “ripetitivo” non annoia né stanca chi lo recita, come l’innamorato non si stanca di ripetere il suo amore alla persona amata. Con la recita del Rosario l’anima si abbandona alla contemplazione dell’amore con cui Dio ha avvolto l’uomo, sua viva immagine. Con la perseverante contemplazione dei misteri fondamentali della nostra religione Gesù e Maria “entrano” nella nostra vita e senza che noi stessi ce ne rendiamo conto facciamo un salto di qualità e da persone che dicono preghiere diventiamo noi stessi preghiera. Ce l’hai tu un Rosario? Lo reciti quotidianamente? Perché non ci provi per appartenere anche tu alla generazione che proclama “beata” la Madre di Dio e la tua stessa Madre? Pregate in ogni momento (Lc 21,36) Vegliate e pregate per non entrare in tentazione (Mc 14,36)

Ottobre non solo è il mese missionario, ma anche il mese consacrato al culto della Beata Vergine Maria. Fu Papa Gregorio XIII a stabilire che il 7 Ottobre fosse celebrata la ricorrenza liturgica della Madonna del Rosario, sostituendola a quella di S. Maria della Vittoria, istituita nel 1571 dal suo predecessore, papa S. Pio V, in occasione della sconfitta turca riportata a Lepanto. Successivamente nel 1883 Leone XIII stabilì che tutto il mese di Ottobre dell’anno in corso, e per l’avvenire, fosse consacrato e dedicato alla celeste Vergine del Rosario. Egli stesso fu molto devoto alla preghiera del Rosario dedicandovi ben 22 documenti e l’additò come “maniera facile per far penetrare e inculcare negli animi i dogmi principali della fede cristiana”.

Le origini di questa preghiera sono antichissime, risalgono agli ambienti monastici dell’Irlanda del IX secolo, quando un monaco suggerì per agevolare gli illetterati la recita di 150 Pater Noster al posto dei 150 salmi. In seguito si cominciò a sostituire al Pater Noster il Saluto Angelico (la prima parte dell’Ave Maria) e le 150 preghiere, chiamate salterio del Pater Noster o salterio di Maria a seconda della formula usata, furono ridotte a 50. Nel corso dei secoli il Rosario ha assunto l’attuale configurazione. Pare che fu papa S. Pio V che per primo ne determinò ufficialmente la fisionomia essenziale, rilevò i suoi pregi e lo raccomandò quindi al popolo di Dio. Scrisse due documenti sul Rosario la bolla Cosueverunt del 1569 e la Salvatoris Domini nel 1572, scritta dopo la vittoria della cristianità a Lepanto. Molti Papi hanno amato e raccomandato la recita del Rosario: papa Pio X affermò che “ il Rosario è l’orazione per eccellenza…, la preghiera che, sempre dopo quella liturgica, fra tutte è la più bella, la più ricca di grazie, quella che più piace alla santissima Vergine Maria”.

Che questa preghiera sia gradita alla Vergine Maria ne dà prova il fatto che la Vergine apparendo a Lourdes e a Fatima aveva la corona tra le mani e ne raccomandava la recita. Nel 1858 Bernardetta Soubirous descrivendo il momento dell’apparizione dice: “ La Signora prese il Rosario e fece il segno della Croce;… In ginocchio anch’io recitai il Rosario. La Signora faceva scorrere i grani, ma non muoveva le labbra solo al “Gloria” le muoveva con me”.

A Fatima Lucia raccontando la prima apparizione del 13 Maggio 1917 dice “….Passati i primi momenti, la Madonna aggiunse: Recitate il Rosario tutti i giorni per ottenere la pace nel mondo e la fine della uerra”.

La stessa raccomandazione fece nell’apparizione del 13 Giugno e nelle altre che si susseguirono fino al 13 Ottobre, data dell’ultima apparizione. A Lucia che le chiedeva se anche Francesco come lei e Giacinta sarebbe andato in cielo la Madonna rispose: –” Sì, ma deve recitare molti Rosari.

Dunque, se alla Santa Vergine piace sentirci recitare questa preghiera, perché negargliela?

Certamente il Rosario, recitato senza coglierne il significato ed il valore autentico, può sembrare una preghiera meccanica, ripetitiva, noiosa che si presta facilmente alla distrazione, una preghiera superata, roba da vecchierelle! Quello che dà valore e vitalità a questa preghiera è la meditazione dei misteri.

Giovanni Paolo II scrive nella lettera apostolica “Rosarium Virginis Mariae” che “ Il Rosario, proprio a partire dall’esperienza di Maria, è una preghiera spiccatamente contemplativa. Privato di questa dimensione, ne uscirebbe snaturato, e come sottolineava Paolo VI:

« Senza contemplazione, il Rosario è corpo senza anima, e la sua recita rischia di divenire meccanica ripetizione di formule e di contraddire all’ammonimento di Gesù:’Quando pregate, non siate ciarlieri come i pagani, che credono di essere esauditi in ragione della loro loquacità ‘ (Mt 6, 7) ( Rosarium Virginis Mariae n12)

Sono molti a chiedersi perché pregare la Madonna e servirsi della ripetizione di 150 Ave Maria per meditare la vita di Gesù!Il Papa ce lo spiega così: “Se sul versante divino è lo Spirito, il Maestro interiore che ci porta alla piena verità di Cristo, tra gli esseri umani, nessuno meglio di Lei conosce Cristo, nessuno come la Madre può introdurci a una conoscenza profonda del suo mistero.”. ( Rosarium Virginis Mariae n14)”Difatti, sullo sfondo delle parole Ave Maria passano davanti agli occhi dell’anima i principali episodi della vita di Gesù Cristo. Essi si compongono nell’insieme dei misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi, e ci mettono in comunione viva con Gesù attraverso – potremmo dire – il Cuore della sua Madre.” ( Rosarium Virginis Mariae n2) Scorrendo con gli occhi dello spirito le vicende della vita della Sacra Famiglia è come se ci portassimo accanto a loro e diventassimo partecipi dei loro sentimenti, delle loro emozioni: i loro turbamenti, le loro gioie, le loro sofferenze diventano i nostri turbamenti, le nostre gioie, le nostre sofferenze e sul loro esempio impariamo a vivere le nostre giornate con lo spirito dei figli di Dio. ” Il nostro cuore può racchiudere in queste decine del Rosario tutti i fatti che compongono la vita dell’individuo, della famiglia, della nazione, della Chiesa e dell’umanità. Vicende personali e vicende del prossimo e, in modo particolare, di coloro che ci sono più vicini, che ci stanno più a cuore. Così la semplice preghiera del Rosario batte il ritmo della vita umana »”.( Rosarium Virginis Mariae n2) Guardando a Maria poi ogni donna, a qualsiasi stato appartenga, può trovare un modello di virtù a cui ispirarsi per vivere in pienezza la sua vocazione. Non dimentichiamo che Maria sebbene fosse stata investita da una grazia speciale a motivo della sua maternità divina, è una creatura come noi, e come tale ha vissuto la sua vita quotidiana come ogni donna con impegno, dedizione e sacrificio sostenuta da una fede esemplare ed incrollabile.Maria si è distinta tra tutte le donne

e di lei ha detto la cugina Elisabetta “…Benedetta tra tutte le donne”, realizzando quello che ella stessa ha cantato nel Magnificat: “Tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Maria SS. è una donna di fama mondiale diremmo oggi, è al primo posto in classifica da più di duemila anni! Il motivo di tanta notorietà è da ricercarsi nella sua umiltà, nell’abbandono fiducioso e coraggioso al progetto che il Padre le ha affidato, al suo servizio umile e nascosto, ed è stato proprio questo servizio, che nel suo Figlio ha reso a tutta l’umanità, che ha fatto di lei una madre, una regina! Maria è sulla scena del mondo, non come protagonista, ma come madre premurosa che opera dietro le quinte, come è successo a Cana; ella ci suggerisce come muovere i nostri passi nel cammino della vita. Viviamo almeno mezz’ora della nostra giornata in comunione con nostra Madre alla quale Gesù sulla Croce ci ha affidati al culmine del suo dolore per noi! Recitiamo la preghiera del Rosario con il cuore, come hanno fatto tutti i santi, ne sentiremo i suoi benefici effetti e sicuramente diventerà anche per noi, come lo è stato per papa Giovanni Paolo II, “la nostra preghiera quotidiana prediletta”.

17 agosto 2017, centotrentesimo genetliaco del Beato Carlo

17 Agosto 2017 celebrazione del 130° anniversario della nascita del beato Carlo d’Austria. Celebrazione ufficiale della gebetsliga italiana presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Vigilio Mario Olmi con la partecipazione di SAIR l’Arciduca Martino d’Austria Este. Alla Santa Messa, concelebrata da numerosi sacerdoti, è seguita una apprezzatissima l’elevazione spirituale dal titolo “Carlo d’Austria la nostalgia della santità” rappresentata dalla Associazione Culturale piacentina “la maschera di cristallo”. A seguire, nel chiostro della parrocchia, sono state proiettate immagini e video d’epoca del Beato Carlo ed è stato allestito un simpatico momento di convivialità in un clima suggestivo e sereno. Anche quest’anno, unitamente a molti fedeli e devoti, numerose le autorità civili e militari presenti.

udienza papale

Con grandissima gioia comunico un aggiornamento circa l’assemblea internazionale della Gebetsliga che, come sapete,  si terrà quest’anno in Italia, a Roma dal 13 al 15 ottobre 2017.
Ecco il comunicato di Padre Maria Gruber Segretario Generale.
Comunicazione da parte del Segretario Generale Padre Marian Gruber                                                                (Liberamente tradotta dal tedesco e approvata dall’autore)

Ordine del giorno
l’incontro annuale della Gebetsliga che si terrà quest’anno a Roma dal 13 al 15 ottobre 2017, avrà sede principalmente presso il Pontificio Collegio di S. Maria dell’Anima.
Per ora possiamo comunicarvi ufficialmente con grande gioia la notizia che sabato, 14 Ottobre 2017 alle ore 11:00 il Santo Padre Papa Francesco concederà una udienza privata in Vaticano a tutti i responsabili e i membri della Gebetsliga che vorranno essere presenti.
Raccomando al Delegato Nazionale di organizzare diligentemente l’importantissimo e straordinario evento.
La Prefettura della Casa Pontificia ci chiede che entro e non oltre il 15 settembre si fornisca nome cognome di ogni partecipante sotto la diretta responsabilità del Delegato Nazionale.
Il ritrovo dei partecipanti all’udienza sarà in Piazza San Pietro a destra sotto il colonnato (Portone di bronzo) entro le ore 9,30.
In attesa di prossimi dettagli raccomando di iniziare immediatamente a diffondere la notizia e accettare le adesioni facendo attenzione affinchè all’udienza si partecipi in abito normale senza altre insegne, solo la rosetta della Gebetsliga, sono da evitare costumi di vario genere o storici, labari o bandiere. Si tratta di una udienza privata del Papa alla Gebetsliga in quanto Associazione ecclesiale pubblica, sarebbe quindi inopportuno partecipare con insegne o costumi, divise ecc. di altre appartenenze, seppur lecite e rispettabili.
Ringraziamo il Signore di questa importante opportunità che sicuramente ci permetterà di trarre rinnovato vigore dalle parole e dalla Benedizione del Santo Padre.
Ringraziamo Papa Francesco che in più di una occasione ha manifestato la Sua attenzione alla luminosa testimonianza del Beato Carlo.
Grazie dell’Attenzione buon lavoro
Padre Marian Gruber

Come vedete si tratta di una bellissima notizia, mettiamoci dunque subito all’opera per organizzare l’evento. Per l’Italia raccomando ai vari delegati di diffondere il comunicato del Segretario Generale Padre Marian Gruber in modo che chi desidera partecipare si possa organizzare per quel fine settimana con mezzi propri. Si consideri  che dopo l’udienza papale di sabato 14  sicuramente si potrà partecipare alla celebrazione della S. Messa di domenica 15. Il programma completo sarà pubblicato prossimamente anche perché ad alcune fasi dei lavori parteciperanno solo i delegati mentre tutti gli iscritti e i devoti sicuramente potranno partecipare ai due momenti sopra descritti.
Si tenga ben presente che è necessario avere i nominativi dei partecipanti entro il 15 settembre, nei prossimi giorni sarà inoltrata una scheda di adesione.

Ogni bene
Don Arnaldo Morandi

adesionepellegrinaggiogebetsliga

 

NEWSLETTER LUGLIO 2017

 

Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace e la fratellanza tra i Popoli

Italia

NEWSLETTER LUGLIO 2017

 

Mese di Luglio dedicato al preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo

 

Consacrazione al Preziosissimo Sangue di Cristo

 

Signore Gesù che ci ami e ci hai liberati dai nostri peccati con il Tuo Sangue, Ti adoro, Ti benedico e mi consacro a Te con viva fede.
Con l’aiuto del tuo Spirito m’impegno a dare di tutta la mia esistenza, animata dalla memoria del Tuo Sangue, un servizio fedele alla volontà di Dio per l’avvento del Tuo Regno.
Per il Tuo Sangue versato in remissione dei peccati, purificami da ogni colpa e rinnovami nel cuore, perché risplenda sempre più in me l’immagine dell’uomo nuovo creato secondo giustizia e santità.
Per il Tuo Sangue, segno di riconciliazione con Dio tra gli uomini, rendimi docile strumento di comunione fraterna.
Per la potenza del Tuo Sangue, prova suprema della Tua carità, dammi il coraggio di amare Te e i fratelli fino al dono della vita.
O Gesù Redentore, aiutami a portare quotidianamente la croce, perché la mia goccia di sangue, unita al Tuo, giovi alla redenzione del mondo.
O Sangue divino, che vivifichi con la Tua grazia il corpo mistico, rendimi pietra viva della Chiesa. Dammi la passione dell’unità tra i cristiani.
Infondimi nel cuore grande zelo per la salvezza del mio prossimo.
Suscita nella Chiesa numerose vocazioni missionarie, perché a tutti i popoli sia dato di conoscere, amare e di servire il vero Dio.
O Sangue preziosissimo, segno di liberazione e di vita nuova, concedimi di preservare nella fede, nella speranza e nella carità, perché, da Te segnato, possa uscire da questo esilio ed entrare nella terra promessa del Paradiso, per cantarti in eterno la mia lode con tutti i redenti. Amen.

 

AVVISI

 

  • Si ricorda che nel prossimo mese di agosto ricorre l’anniversario del genetliaco del beato Carlo, nato a Persenbeug, 17 agosto 1887. La celebrazione ufficiale si terrà a Brescia nella parrocchia di San Gottardo con una Santa Messa alle ore 20,00 ed altre iniziative che saranno comunicate tramite apposito avviso e volantino. E’ annunciata la partecipazione di SAIR l’Arciduca Martino d’Austria Este.

 

 

INTENZIONI PREGHIERA PER IL MESE DI LUGLIO

  • Per il papa
  • Per i responsabili delle nazioni, perché si impegnino con decisione per porre fine al commercio delle armi, che causa tante vittime innocenti.
  • Perché attraverso l’ascolto della Parola di Dio e la Grazia dei Sacramenti possiamo fare nostri i sentimenti del Cuore di Cristo.
  • Pregare per la santificazione del Clero e per le vocazioni dicendo:
    Cuore di Gesù, stringi a te i sacerdoti e rendili strumenti del tuo amore misericordioso.
  • Per la canonizzazione del Beato Carlo

 

 

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Si raccomanda in tutte le riunioni di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la glorificazione del Beato Carlo e la preghiera a Maria Signora di tutti i popoli

 

Preghiere per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria

Dio Padre Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico e  familiare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio. Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. ( Pater, Ave, Gloria )
Amen.

PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI

TESTO DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)

SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.

CHE LA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.

Imprimatur: 6/01/2009

Il 31 maggio 2002, il vescovo di Haarlem-Amsterdam, S. E. Mons. Jozeph Marianus Punt, ha attestato l’autenticità delle apparizioni della Signora di tutti i Popoli e ha constatato la soprannaturalità delle appari