Domenica 30 dicembre, festa della Santa Famiglia, il
Signore ha chiamato a sé Mons. Gerard Mckay, Prelato
Uditore presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
Mons. Gerard Mckay, di origine scozzese, era un caro
amico, mio e di moltissime persone sia a Brescia, sia a Roma e in tanti altri luoghi.
Godeva della stima e dell’affetto di tanti.
Membro della prima ora della Gebetsliga italiana, fu
uno dei primi ad aderirvi nel lontano 2007. Molto tempo prima fu lui a parlarmi
del beato Carlo e della serva di Dio Zita, con toni entusiastici e devoti; solo
in seguito – dopo l’incontro con l’Arciduca Rodolfo, figlio della coppia
imperiale, e della di lui figlia l’Arciduchessa Catharina – compresi
chiaramente la testimonianza di Mons. Gerard ed ebbi poi modo, in più di
un’occasione, di manifestargli la mia gratitudine.
Mons. Gerard amava la Chiesa e il delicato ministero
che era stato chiamato a svolgere a Roma al servizio della Santa Sede e non si
risparmiò mai, dedicandovi ogni sua energia e vivendo con grande semplicità e
sobrietà.
Venne colpito qualche anno fa e non certo in età
avanzata, da una terribile malattia che affrontò con coraggio, fede e serenità,
continuando a lavorare al servizio della Chiesa e del Papa. Con l’aggravarsi
del male continuò a lavorare dal suo appartamento presso il Vaticano e soltanto
nell’ultimo anno accettò di tralasciare ogni occupazione per dedicarsi alle
cure.
Lo incontrai l’ultima volta il 9 novembre 2016 era già
molto provato ma sapendo che il Santo Padre aveva concesso l’udienza privata
alla Gebetsliga, alla quale poi lui non riuscì a presenziare, mi chiese di
favorirgli un incontro con l’Arciduca Martino d’Austria-Este, cosa che avvenne il
giorno prima dell’udienza.
Mons. Gerard insistette per averci ospiti e quando lo incontrammo
fui molto impressionato dalle sue condizioni: non lo vedevo da qualche tempo ma
si capiva che soffriva moltissimo; nonostante ciò fu amabilissimo, persino
allegro e dialogò a lungo con l’Arciduca Martino, insistendo con lui e con me
sull’importanza di mettere la famiglia
al centro dell’attenzione e della preghiera della Gebetsliga per intercessione
del Beato Carlo e della Sua sposa Zita.
Prima di lasciarci, quasi con timidezza, chiese
all’Arciduca Martino di poter avere un ricordo della sua nonna, l’Imperatrice
Zita, desiderio al quale l’Arciduca acconsentì immediatamente e poco dopo gli
fu inviata un reliquia della Serva di Dio che Mons. Gerard ebbe carissima e strinse
a sé fino alla morte.
La devozione verso Carlo e Zita lo portò ad offrire
tutte le sue sofferenze e la sua stessa vita per il bene della famiglia ed in modo particolare per la
famiglia naturale tanto provata e attaccata da moderne concezioni relativiste e
materialiste oltre che da leggi inique che in tanti paesi tendono alla sua
disgregazione e all’individualismo egoista, illusoria affermazione della
personalità e della libertà.
Tutto è segno per chi crede e la sua morte avvenuta
proprio nella domenica dopo Natale, quando la chiesa celebra la Santa Famiglia,
per me, non è un caso ma un segno evidente.
La perdita di un amico così caro e prezioso mi riempie
di tristezza ma la speranza cristiana ed il modo in cui ha affrontato la
malattia e la morte mi riempie di consolazione e di speranza.
Ora che per lui è passata la scena di questo mondo mi
piace pensarlo nella pace del risorto e nella compagnia dei servi fedeli che
hanno combattuto la buona battaglia e che ci hanno lasciato una credibile
testimonianza da cogliere per vivere nella loro medesima direzione, orientati
verso la stessa meta.
«Quelli che
ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni
di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime». (s. Agostino)
La memoria di Mons. Gerard Mckay rimanga presso di noi in benedizione.
AVVISO.
Le esequie per il defunto mons. Gerard Mckay saranno celebrate a Roma
venerdì 4 gennaio alle ore11.00 nella Basilica di San Lorenzo in Damaso.
La liturgia sarà presieduta da S.E. Rev.ma il Cardinale Raymond Leo
Burke.
CONSACRAZIONE AI TRE SACRI CUORI
Sacro Cuore di Gesù, Cuore Immacolato di Maria, e Cuore Castissimo di San
Giuseppe, io vi consacro in questo giorno, la mia mente, le mie parole, il mio
corpo, il mio cuore e la mia anima perché la vostra volontà sia fatta
attraverso di me in questo giorno. Nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo. Amen.
Intenzioni di preghiera mese di Gennaio 2019
- Per il Santo Padre il Papa.
- Per la famiglia cristiana, perché senta la necessità
di una continua ricerca della volontà di Dio e della santificazione di tutti i
suoi membri secondo la propria vocazione.
- Signore Gesù, che sei stato presente alle nozze di
Cana compiendovi il primo miracolo,
benedici l’amore che fonda le famiglie affinché esso sia gratuito, casto,
fedele, generoso, sia segno del mistero della Trinità e mostri che il
significato della Vita umana va ricercato nella sua provenienza dall’Amore e
nella sua destinazione ad esso. - Perché la famiglia si apra al dono della vita, affinché
l’inestimabile valore che essa costituisce sia considerato da tutti come il
bene assoluto e primario da difendere, promuovere e sostenere sempre.
- Per le famiglie in difficoltà, divise, fallite,
affinché non venga mai meno l’apertura alla speranza e alla provvidenza, la
fiducia e l’attenzione ai figli, spesso vittime innocenti e inconsapevoli
dell’egoismo dei grandi.
- Per la canonizzazione del Beato Carlo
Preghiere
per la Canonizzazione del Beato Carlo d’Austria
Si raccomanda in tutte le
riunioni di preghiera o personalmente di recitare l’orazione per la
glorificazione del Beato Carlo e la preghiera a Maria Signora di tutti i popoli
Preghiere per la Canonizzazione del
Beato Carlo d’Austria
Dio Padre
Onnipotente, attraverso il Beato Carlo hai dato alla tua Chiesa un esempio
completo di vita cristiana.
La sua vita e tutte le sue scelte e azioni, soprattutto in campo politico
e familiare, sono state sempre fondate sul Vangelo e sull’insegnamento
della dottrina cristiana. Il suo amore per Gesù Eucarestia, cresciuto in tempi
di grande incertezza, lo ha portato ad unirsi al sacrificio di Cristo
attraverso l’offerta della propria vita, per la salvezza dei suoi popoli, nel
costante e fiducioso abbandono alla Beata Vergine Maria.
Il Beato Carlo interceda per tutti i bisognosi quando la malattia, lo
scoraggiamento, lo sconforto, la solitudine, l’amarezza e le difficoltà della
vita mettono a dura prova. Aiutaci, o Padre, a vedere e seguire il suo esempio.
Per la sua intercessione ascolta le nostre suppliche ed accogli le nostre
preghiere (enunciare la propria intenzione).
Concedi i segni necessari affinché ne sia riconosciuta la santità, a gloria del
Tuo nome e per il bene della Santa Chiesa. (Pater,
Ave, Gloria)
Amen.
PREGHIERA A MARIA SIGNORA DI TUTTI I POPOLI
TESTO
DELLA PREGHIERA APPROVATA DALLA CONGREGAZIONE PER LA FEDE (2006)
SIGNORE GESÙ CRISTO,
FIGLIO DEL PADRE,
MANDA ORA IL TUO SPIRITO SULLA TERRA.
FA ABITARE LO SPIRITO SANTO
NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI,
AFFINCHÉ SIANO PRESERVATI
DALLA CORRUZIONE, DALLE CALAMITÀ
E DALLA GUERRA.
CHE LA
SIGNORA DI TUTTI I POPOLI,
LA BEATA VERGINE MARIA,
SIA LA NOSTRA AVVOCATA. AMEN.
Imprimatur: 6/01/2009
Il 31 maggio 2002, il vescovo di Haarlem-Amsterdam, S. E. Mons. Jozeph Marianus
Punt, sentendo pareri e ponderando il tutto, ha attestato l’autenticità delle
apparizioni della Signora di tutti i Popoli e ha constatato la soprannaturalità
delle apparizioni.